Il 31 ottobre e il 1 novembre, debutta a Napoli, sul palco del Nuovo Teatro Sanità, “L’abito della sposa” di Mario Gelardi, una produzione di Teatro Argot Studio in collaborazione con Todi Festival, che vede in scena Pino Strabioli e Alice Spisa, per la regia di Maurizio Panici.
Lo spettacolo racconta l’incontro e la scoperta di due imprevedibili vite, quella del sarto Lucio e della sua aiutante Nunzia, tra la passione per le canzoni di Rita Pavone e le ritrosie di una ragazza che non sa comportarsi con gli uomini, il mondo fuori dalla sartoria negli anni ’60 e il contrasto col piccolo mondo di due persone che custodiscono un segreto finalmente confessabile.
SINOSSI
Italia 1963. E’ l’anno del matrimonio Ponti-Loren, della visita in Italia di Kennedy, della scandalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone, è l’anno della tragedia del Vajont. Alto-basso, rosa-nero: le vicende si alternano così nel Paese ed anche nella vita del sarto Lucio. Lucio è un sarto di abiti militari, figlio di un sarto di abiti militari; ha girato tutta l’Italia con i suoi genitori ed ora parla un dialetto che è un miscuglio di molte lingue. Lucio è un uomo di mezza età, un po’ irascibile, dai modi spicci e diretti, ma in fondo è una brava persona, quindi non se la sente – e forse non può proprio rifiutare – quando un capitano gli chiede di cucire l’abito da sposa di sua figlia. Non può tirarsi indietro, ma non sa nemmeno come fare, così è costretto ad assumere una giovanissima sartina, Nunzia, una ricamatrice che ci riporta direttamente all’atmosfera di quegli anni. Ora il logorroico Lucio si trova a dividere lo spazio della sua sartoria con la timida Nunzia “che per tirarle una parola di bocca ci vuole più di una tenaglia“. Così avviene l’incontro tra le loro vite e i loro mondi segreti, fatti di poche parole e grandi desideri. Le loro anime diventano compagne nel chiuso di quella bottega, si conoscono e si riconoscono tra incomprensioni e malintesi, infine arrivano l’uno al cuore dell’altra che è poi anche il cuore stesso di un’epoca e dei suoi tabù.
“L’abito della sposa” riporta alla mente le atmosfere, le musiche e i profumi che raccontano e fanno riscoprire un passato, forse, solo apparentemente lontano, attraverso una storia che, come afferma il regista dello spettacolo Maurizio Panici, “si rivela necessaria in un tempo come il nostro, in cui il frastuono rischia di coprire qualsiasi emozione“.
Programmazione:
31 ottobre, ore 21.00
1 novembre, ore 18.00
Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo 1, Rione Sanità – Napoli.
Per info e prenotazioni: 3396666426 – info@nuovoteatrosanita.it
Ester Veneruso