Per ricordare Luca De Filippo, morto nel pomeriggio dello scorso venerdì 27 novembre, Rai Cultura ha deciso di omaggiarlo modificando il palinsesto. Oggi, su Rai Storia, durante tutto il corso della giornata verranno riproposte alcune interviste.
In particolare, alle ore 21.30, verrà trasmesso un breve estratto da un’intervista di Maurizio Giammusso del 1998 a Luca De Filippo, che commenta il brano del suo debutto in Tv a fianco del celebre padre Eduardo, a 7 anni, nel ruolo di “Peppiniello“, in “Miseria e nobilta‘” andato in scena il 30 dicembre 1955 al teatro Odeon di Milano. Uno spettacolo che – ripreso dalla tv – fu il “piatto forte” della programmazione riservata a Napoli e Campania, raggiunte per la prima volta dal segnale televisivo della Rai.
Lunedì 30 novembre, poi, l’omaggio si sposta alle ore 22.40 su Rai5 con “O’ tuono e marzo” di Vincenzo Scarpetta, figlio legittimo di Eduardo Scarpetta e a lungo sodale artistico di De Filippo. Diretta da Eduardo De Filippo, la commedia è interpretata da Eduardo, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Lina Sastri, Angelica Ippolito, Luca De Filippo, Mario Scarpetta.
Felice Sciosciammocca è un giovane borghese al quale Turillo, un povero “mondezzaio”, ha salvato la vita. Per gratitudine Felice decide di tenerlo con sé, ma Turillo ben presto si rivela scostumato e lazzarone. Origliando alcune confidenze, Turillo viene a sapere che Felice è figlio di Sofia: la donna infatti cadendo svenuta tra le braccia di uno sconosciuto durante una notte di tempesta, si ritrovò gravida. Turillo si spaccia allora per il padre di don Felice e a più riprese diventa protagonista di una serie di intrighi e di equivoci che lo vedranno anche padre prezzolato di Giulietta, ex cantante e ballerina, in cerca di una nuova identità. Ma ecco il colpo di scena: presentato dal Cavalier Morzetta, di professione faccendiere e intrallazzatore, compare il vero padre di Felice, il ricco commerciante Alfonso Trocoli. Quindi, superati gli ultimi stupori, donna Sofia accetta questo marito, Felice trova i veri genitori e Turillo viene perdonato dalla famiglia Sciosciammocca.
Addio Luca, Napolinews24 ti ricorda così
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Ester Veneruso