Dopo il no del sindaco di Afragola alle riprese di Gomorra, Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza chiedono rispetto per il Rione Salicelle. “Siamo d’accordo che il Rione Salicelle non deve essere il simbolo della criminalità ma sarebbe altrettanto giusto che finalmente questa zona abbia il suo commissariato e che le strutture realizzate prendano ‘vita’ ”. E’ quanto hanno denunciato da Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza riprendendo una denuncia del quindicinale Cogito diretto da Antonio Iazzetta.
“La nuova caserma è pronta da tempo al Rione Salicelle e si sono aspettati tantissimi mesi per vederla funzionante e forse a breve aprirà ma noi vigileremo su questa situazione. Nei mesi scorsi sono stati tanti gli atti vandalici che hanno deturpato la struttura che non veniva mai aperta. I vandali di turno, hanno fatto quello che volevano e i danni fatti fino adesso, ammontano a quasi ventimila euro, calcolando i vetri rotti, i citofoni, ed i marmi staccati dal muro perimetrale. I poliziotti sono stati anche costretti a chiedere ospitalità ad una vicina per andare in bagno nell’attuale commissariato visto che quelli in loro dotazione sono in condizioni indecenti”.
Il costo della riqualificazione, è stato di quattro milioni e cento mila euro. Soldi spesi dall’amministrazione comunale per fare in modo che la nuova sede rispecchiasse le reali esigenze dei poliziotti.
Intanto mentre si sta trovando una soluzione sul nuovo commissariato restano tante le strutture nel Rione Salicelle ad Afragola che aspettano una riqualificazione. “Proprio nelle vicinanze esiste un’altra struttura – denunciano ancora Borrelli e Simioli – che è abbandonata da anni e che è diventata preda di vandali e di persone che l’hanno resa invivibile prima che venga aperta”.
Michele Bellame
Napolinews24
