“Ci.Ro. City Roaming, progetto sperimentale a cura di Napoli Città Intelligente ente no profit, si occupa della ricerca e sviluppo di sistemi evoluti di Nuova Mobilità Urbana (NMU) che integrano Vehicle Sharing System, E-fleet Management, E-government e Infomobility Urban Navigation.
La vera innovazione consiste nell’integrazione delle varie componenti che strutturano il sistema, ciò consente una forte riduzione di costi, accesso agevolato lato utente e gestione semplificata lato operatore“.
Provare a pensare di portare un qualcosa di innovativo nella mobilità già caotica di una metropoli, può essere considerata follia. E cosa si può pensare se quest’idea si attuerebbe per Napoli? Laddove qualsiasi neopatentato imparerebbe nuove leggi della strada, così come si dice, guidando una giornata nella nostra città? Intanto, è quel che stanno facendo i dottori di City Roaming: abbiamo intervistato l’ingenier Luigi Mingrone, vice presidente, e ci siamo fatti dire chi è Ci.Ro.: “È un’iniziativa patrocinata dal Comune di Napoli e finanziata con Decreto Direttoriale MIUR 256/Ric. del 30 maggio 2012 nell’ambito del bando “Presentazione delle idee progettuali nell’ambito dell’Avviso Pubblico del MIUR sulle Smart Cities and Comunities and Social Innovation“.
Continua Mingrone: “Il progetto consta di un servizio di car e van sharing elettrico e di ausili multimediali collocati in più aree della città utili alla gestione dei veicoli e all’espletamento di pratiche amministrative a Km zero. Le vetture dispongono di sistemi di infomobility interattivi per la fruizione del territorio e per una navigazione urbana assistita.
Il sistema sperimentale attualmente implementato nella città di Napoli conta:
– 24 punti di ricarica;
– 12 veicoli elettrici (8 Renault ZOE, 3 Renault Kangoo Z.E. ed 1 Renault Fluence Z.E., ad uso esclusivo dell’amministrazione pubblica);
– 4 Ci.Ro. Points (Maschio Angioino, Museo, Piazza degli Artisti, Brin) dove è possibile registrarsi al servizio di vehicle sharing ed espletare pratiche amministrative a km zero grazie ai totem interattivi con operatore remoto.
Grazie all’app per smartphone dedicata e al portale web è possibile prenotare i veicoli in tempo reale verificandone l’effettiva disponibilità. Sul tablet a bordo dei veicoli è stato implementato un sistema innovativo di Infomobilità integrato con navigatore urbano per l’individuazione immediata dei punti di interesse. È stata sviluppata la procedura per il rilascio presso i punti Ci.Ro. dei “Parcheggi Rosa” ossia permessi di sosta riservati alle donne in gravidanza, funzionalità che riguarda l’espletamento di pratiche amministrative a km zero (E-government)”
Qual è stata la reazione della cittadinanza? Siete soddisfatti?: “Le attività di progetto sono partite ad Ottobre 2012 mentre la fase di sperimentazione attiva su strada che ha coinvolto i cittadini napoletani è iniziata a Marzo 2014 dapprima con un ristretto numero di tester (circa 50) ed aprendo poi a Dicembre 2014 a circa 300 utilizzatori. I feedback degli utenti sono molto incoraggianti e siamo soddisfatti del lavoro portato avanti in questi 2 anni e mezzo di attività di ricerca. Le richieste per partecipare attivamente al progetto di ricerca da parte di cittadini e turisti in qualità di sperimentatori sono state molto numerose (circa 1200);
Il servizio è stato disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18, con tempo massimo di due ore per ogni utente, al giorno. La sperimentazione, secondo direttive del MIUR, si chiude al 30 maggio 2015. Ora stiamo lavorando con il Comune di Napoli e la municipalizzata ANM per la prosecuzione delle attività di progetto con prima una breve fase di sperimentazione gratuita per poi passare alla fase commerciale con tariffa a pagamento”
Essendo il vostro un nuovo modo di vivere la nostra Napoli, la rete metropolitana avvantaggia la vostra iniziativa?: “La rete metropolitana avvantaggia la nostra iniziativa non a caso alcuni dei nostri punti sono posizionati volutamente nei pressi delle stazioni della nuova metro (Linea 1) così da funzionare come “interscambio” tra le diverse tipologie di trasporto pubblico locale“.
Piste ciclabili, strade pedonalizzate, mezzi pubblici: quanto Napoli è ancora lontana per abbracciare in toto questo modus vivendi?: “Napoli si sta pian piano avvicinando a nuove forme di trasporto pubblico green ed innovative, basti pensare al successo del nostro progetto e del Bike Sharing Napoli. L’attuale Amministrazione Comunale è molto sensibile a queste tematiche e sta adottando misure che mirano al miglioramento delle condizioni di vivibilità della città (ZTL, piste ciclabili e metro). I Napoletani, se pur con qualche difficoltà iniziale, stanno mutando le loro abitudini e credo personalmente che Napoli da qui a non più di 5 anni diventerà una città all’avanguardia in ottica smart city“.
Michele Bellame
Napolinews24