La crisi economica che il Paese sta vivendo ha aggravato la situazione dei mutui. E’ il Sud Italia (come sempre ndr) che vive il momento più difficile. La crisi si ripercuote in paricolar modo sui giovani, dato che emerge da un’indagine di Mutui.it. Da questa analisi si evidenzia, infatti, che i giovani meridionali sono quelli che incontrano le difficoltà maggiori di fronte all’acquisto di una casa.
Un analisi accurata a preso in esame le regioni del Mezzogiorno (Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia), analizzando le domande di finanziamento pervenute on line negli ultimi mesi. Il risultato conferma una forte richiesta da parte degli under 30 (circa il 18% del totale delle domande provenienti dal Mezzogiorno), ma constata il forte calo delle concessioni di finanziamento, solo il 3% dei richiedenti.
Una situazione conseguenza della mancanza di contratti di lavoro stabili (i Co.Co.Pro. insegnano), di una bassa affidabilità creditizia dei giovani italiani e in particolar modo dei giovani meridionali. Un freno che le banche pongono, che sembra ormai destinato a consolidarsi.
In media il prestito richiesto (le regioni analizzate sono solo quelle del Mezzogiorno ndr) è di circa 133.000 euro pari al 74% del valore dell’immobile, somma minore rispetto alla media nazionale che si aggira intorno a 150mila euro.
Chi richiede un prestito sotto i 30 anni ha mediamente 27 anni e preferisce il tasso fisso (che ancora ispira maggiore sicurezza) per il 67% dei casi e solo il 16% opta per quello variabile. L’idea di chi fa richiesta è quella di poter estinguere il mutuo nell’arco di 25 anni.
La maglia nera, per questa situazione spetta alla Campania, che registra una richiesta di mutuo con importi superiori ai 140.000 euro. Napoli si conferma come la città in cui le case costano di più: il valore dell’immobile arriva a 206.000 euro di media. La Calabria, invece, è la regione dove le case costano meno e l’importo medio per un mutuo è di circa 121mila euro.