Mario Martone e Francesco Munzi, i registi italiani dell’anno, e il maestro israeliano Amos Gitai saranno tra i protagonisti della 17esima edizione del Napoli Film Festival, che dal 28 settembre al 4 ottobre 2015 assegnerà i premi Vesuvio Awards e “invaderà” molti spazi cittadini – Cinema Metropolitan, PAN | Palazzo delle Arti, Institut Français, Instituto Cervantes – con concorsi, rassegne, anteprime presentate dagli autori come l’ultima opera di Mario Martone “Pastorale Cilentana“, “Rabin the last days” di Amos Gitai e il debutto alla regia di Sergio Assisi con “A Napoli non piove mai“.
Il regista Marco Risi, Andrea Purgatori e Libero De Rienzo ricorderanno il giornalista Giancarlo Siani a 30 anni dall’assassinio con una serata al Metropolitan e la proiezione di “Fortapasc“.
Con Parole di Cinema, incontri mattutini con gli studenti universitari, riflettori su autori emergenti come Eleonora Danco, Ottavia Madeddu, autrice di “Short Skin“, Susanna Nicchiarelli che presenterà in anteprima “Per tutta la vita“, Francesco Albanese.
Cinque le rassegne di questa 17esima edizione, dalle personali complete di Mario Martone e Francesco Munzi, agli omaggi a due grandi del cinema internazionale: Orson Welles di cui si potranno ammirare tra gli altri “Quarto Potere” e “L’orgoglio degli Amberson” e la stupenda Virna Lisi, della quale saranno presentati alcuni dei film più apprezzati quali “Come uccidere vostra moglie” e “La Cicala“.
In collaborazione con l’ICAIC – Instituto Cubano del Arte e Industria Cinemàtograficos di Cuba, presso l’Instituto Cervantes, sarà possibile assistere a Cinema Havana una selezione di film musicali cubani dagli anni 60 ai giorni nostri, incluso l’acclamato “El Benny” che chiuderà le proiezioni del festival domenica 4 ottobre.
Dopo la retrospettiva della scorsa edizione continua l’omaggio a Eduardo De Filippo con la proiezione delle opere di Francesco Saponaro “Eduardo e i burattini“, messa in scena di “Pericolosamente” e “Sik-Sik, l’artefice magico” dai burattini del Teatro delle Guarattelle ed “Eduardo la vita che continua“, un documentario su Eduardo fuori scena, con le testimonianze di Francesco Rosi, Raffaele La Capria e Luca De Filippo.
Quasi tutti i film del festival saranno proiettati con i sottotitoli in italiano per rendere fruibile la visione ai non udenti che potranno anche assistere agli incontri con Mario Martone e alla serata in ricordo di Giancarlo Siani grazie alla Servizio di interpretariato Lis a cura della Scuola CounseLis.
Per il concorso Europa/Mediterraneo, il festival diretto da Mario Violini, sono state scelte sei pellicole che raccontano l’Europa di oggi. In gara l’originale “Blue Lips“, girato da sei registi provenienti da varie parti del mondo e che racconta sei coppie che si incrociano durante la grande festa dei tori di Pamplona. Dall’Austria arriva la storia di due giovani smarriti che si danno appuntamento in rete per un gesto definitivo di ribellione sullo sfondo di una natura stupenda (“La vita ci appartiene” di Alex K. Lee). Dalla Russia invece una storia di corruzione e di cecità del potere e dei singoli (“Il pazzo” di Yuri Bykov); dall’Olanda un’opera sulla difficoltà di essere accettati nelle piccole comunità (“Matterhorm” di Diederik Ebbinge). Dal Belgio una vicenda giudiziaria estremamente coinvolgente (“Il verdetto” di Jan Verheyen) e infine dalla Spagna un film on the road, protagoniste due madri che si contendono l’affetto di una figlia (“Marsiglia” di Belen Macias).
Una giuria composta da studenti delle università napoletane assegnerà il Vesuvio Award, opera del maestro Lello Esposito, e cinque copie DCP offerte da Augustus Color per la diffusione nei cinema italiani nonché il lancio su FilmTVOD (la piattaforma on demand di FilmTV), premio assegnato anche ad un’opera selezionata dalla redazione della rivista.
Per SchermoNapoli, a cura di Giuseppe Colella, che comprende Doc, Corti e la sezione Scuole, sono state selezionate oltre 70 opere chiara espressione della ricchezza produttiva e creativa della nostra regione, che vede sempre più protagonisti volti noti quali Mariano Rigillo, per la prima volta in una web series, Felice Imparato, Marina Confalone, Nunzia Schiano, Ernesto Mahieux.
Due le novità di quest’edizione: per la sezione DOC, oltre ai consueti premi alle migliori produzioni e autoproduzioni, verrà assegnato il premio al miglior reportage in collaborazione con il Corriere del Mezzogiorno; per i Corti si assegnerà il premio alla miglior animazione, un settore in continua crescita.
Le opere premiate saranno distribuite, come da tempo, nel circuito culturale in collaborazione con Lab80 e da quest’anno anche nel settore home video con Cinemaitaliano.info e on line sulla piattaforma di FilmTV on demand. I migliori corti saranno segnalati al premio Nastri d’Argento e alla FICE per la circuitazione nei cinema d’essai associati.
Organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Corriere del Mezzogiorno e Teatri Uniti, il concorso FOTOgrammi celebrerà il centenario di Mario Monicelli attraverso gli scatti con i cui i partecipanti hanno reinterpretato i film del grande regista. La mostra sarà visibile gratuitamente presso il Cinema Metropolitan per tutta la durata del festival.
Molte le collaborazioni con gli altri festival cittadini, come la seconda edizione del progetto Film in Residency (residenze creative per filmmaker internazionali) – realizzato in collaborazione con Altofest International Contemporary Live Arts – in cui gli artisti Giuseppe Valentino (IT), Sara De Jesus Bento (PT), Fen Chen (USA/CHN), Derviches A (FR) e Marion Phillini (UK) hanno realizzato un’opera filmica dopo essere stati ospitati per 15 giorni in una residenza creativa.
Quest’anno si inserisce nel cartellone del festival anche la VII edizione de “I Corti sul Lettino – Cinema e Psicoanalisi“, ideato e diretto da Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico, che vedrà in lizza gli attori Cristiana Capotondi, Marina Massironi, Chiara Caselli, Dominique Pinon, Paolo Rossi, Rolando Ravello, Dino Abbrescia e Gigio Alberti, la cui giuria sarà composta dal Presidente Giogiò Franchini, affiancato da Maurizio De Giovanni, Rosaria De Cicco, Peppe Lanzetta.
Venerdì 2 ottobre sarà la volta dell’anteprima della V Edizione di Venezia a Napoli con l’evento Amos Gitai in cui il famoso regista internazionale presenterà il film “Rabin – The last day” in concorso alla 72esima Mostra del cinema di Venezia.
Domenica 4 ottobre Laura Trisorio presenterà la 20esima Edizione di Artecinema – Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea.
Rinnovati gli appuntamenti con Ciak sul lungomare, la passeggiata sui set più famosi del cinema napoletano in collaborazione con Campania Movietour e Sire Coop, domenica 4 ottobre alle ore 11.00, e la cena di Cinegustologia, il progetto di Marco Lombardi che unisce cinema ed enogastronomia, mercoledì 30 settembre alle ore 22.00 quest’anno presso il ristorante Gourmeet che ospiterà anche Cinegourmeet – incontri di gusto, aperitivi tutti i giorni con gli ospiti del festival in Via Alabardieri, 8.
Un’edizione, la numero 17, particolarmente ricca e per esorcizzare il numero sfortunato per eccellenza c’è anche un contest “Il cinema contro la jella” (scadenza 25 settembre) a cui si può partecipare attraverso la pagina Facebook del festival e grazie al quale verranno selezionate clip da film di tutto il mondo sull’argomento, in palio ingressi al cinema.
Il Napoli Film Festival è organizzato dall’Associazione Napolicinema con il sostegno del MIBACT e il patrocinio del MIUR, della Regione Campania e del Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo.
Per ulteriori informazioni: www.napolifilmfestival.com
Ester Veneruso