Alla Galleria Toledo, da domani fino a sabato 7 novembre, la Compagnia Schegge di Mediterraneo porterà in scena lo spettacolo “Lo Sguardo di Orfeo”, con Carlo Simoni. Ispirato all’omonimo testo di Maricla Boggio. Progetto artistico a cura di Consuelo Barilari. Regia di Consuelo Barilari e Christian Zecca. Arrangiamenti musicali al pianoforte di Gianluca De Pasquale. E con Ludovica Baiardi, Giovanni Bonavera, Nicola Camurri, Anna Luisa Manella, Marco Mesmaeker, Giovanni Tacchella. In collaborazione con La Quinta Praticabile.
Il 5, 6 e 7 novembre 2015, “Lo Sguardo di Orfeo” verrà presentato al Teatro Galleria Toledo di Napoli. In questa nuova fase, lo spettacolo teatrale si è arricchito di una nuova importante presenza e di una suggestiva componente espressiva. Carlo Simoni porterà in scena un progetto di Arte Figurativa sul Mito di Orfeo, che coinvolgerà gli studenti del Liceo Artistico e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
I giovani artisti, guidati da Simoni, parteciperanno a una performance di live painting sulla scena legata ai sei episodi dello spettacolo: grazie all’immediatezza e all’improvvisazione della performance, gli artisti, in una sorta di coro narrativo e figurativo, daranno vita al Mito di Orfeo di pari passo con i sentimenti e le emozioni suscitate dall’azione teatrale.
Molte saranno le suggestioni artistiche in questo viaggio attraverso le immagini suggerite dal mito di Orfeo, a partire dal Poema a Fumetti realizzato da Dino Buzzati.
Carlo Simoni, sorta di Prospero shakespeariano, unirà in scena il piano teatrale e quello artistico dello spettacolo, recitando in prima persona, e guidando i giovani artisti nelle performance di live painting.
La compagnia di attori è invece costituita da giovani ex allievi de La Quinta Praticabile, storica Scuola di Teatro che a Genova, da oltre venticinque anni, si dedica all’insegnamento della recitazione.
Il gruppo di attori è preparato da Christian Zecca, tutor e regista che cura, insieme a Consuelo Barilari, la regia de “Lo Sguardo di Orfeo“.
I SEI EPISODI DE LO SGUARDO DI ORFEO (in ordine di rappresentazione)
1 – ORFE’ IL POETA – omaggio a Pier Paolo Pasolini
Orfe’ il Poeta è Pierpaolo Pasolini: ama il ragazzo Riccio, che lo tradisce. Il ragazzo riccio è ricattato dai picchiatori e abbandona il Poeta alla loro violenza omicida. Orfe’ muore mentre l’Angelo rievoca le poesie di Pasolini ispirate ai ragazzi che per lui rappresentano la vita.
2 – ERACLE – omaggio a Euripide, la tragedia classica modernamente rivisitata.
Alcesti è riportata alla vita dall’amico di Admeto, commosso dalla sposa offertasi alla Morte al posto del marito. E’ una Alcesti-Euridice che, sacrificatasi e accolta negli Inferi, torna alla vita per riunirsi al suo Orfeo-Admeto.
3 – LAZZARO – L’amore di Cristo e la resurrezione.
Il ritorno alla vita, tema essenziale di Orfeo che richiama Euridice dagli Inferi al mondo, qui è rappresentato dal ritorno di Lazzaro dalla morte, richiamato da Cristo alla vita come primo esempio di resurrezione.
4 – EPILOGO – la conciliazione, ma anche la noiosa felicità di essere eternamente insieme.
Non più padroni della propria libertà, impediti di ogni movimento in autonomia, i due amanti passeggiano insieme riflettendo sull’insopportabile armonia di essere sempre congiunti senza conflitto.
5 – MARCO E GIORGIA – fatto di cronaca.
Orfeo è un cantante rock, giovanissimo, bello e un po’ dannato che qui si chiama Marco. La sua ragazza Euridice alias Giorgia muore investita da una macchina. Da questo triste fatto di cronaca ha inizio un viaggio di Orfeo/Marco disperato nella droga e nella morte. Euridice, ambigua tentatrice lo attira verso la terra desolata della morte. Orfeo supera la prova e attraverso l’amore ritorna alla vita.
6 – LA SCELTA – L’amore etero e l’amore trans.
E’ una storia di outing collettivo in un mondo effimero di paillettes e travestimenti da varietà. Euridice lascia Orfeo, ponendo fine a un matrimonio di facciata. Orfeo può finalmente raggiungere i suoi amici e scoprire la sua vocazione al “vizietto”. Tutti si rivelano complici di questa scelta e si svelano nella natura più intima con fantasiosi travestimenti, canti, musiche e balli.
Storia del progetto
Il progetto nasce da un programma di Ricerca Teatrale, IL FEMMINILE E IL MASCHILE NEL MITO, realizzato, con approfondimenti anche in campo sociologico e filosofico, dal 2012 a oggi nell’ambito del Festival dell’Eccellenza al Femminile di Genova. Hanno partecipato, nel corso degli anni, i più importanti studiosi e grecisti europei tra cui Eva Cantarella, Claudio Magris, Caterina Barone, Margherita Rubino, Angelo Tonelli, Gabriele La Porta, Nicla Vassallo, Maricla Boggio, e oltre trenta artisti in altrettanti spettacoli tra cui Elisabetta Pozzi, Galatea Ranzi, Amanda Sandrelli, Lunetta Savino, Mariangela D’Abbraccio, Paolo Graziosi, Edoardo Siravo, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo.
Seguendo questo filone di ricerca, Lo Sguardo di Orfeo propone una riflessione critica sul maschile nel mito, analizzando atteggiamenti e comportamenti verso tematiche come l’amore, la sessualità e il rapporto di coppia: Orfeo, figura archetipica del mondo maschile, è il punto di partenza di un racconto teatrale che affronta anche le questioni e i cambiamenti nella società del nuovo millennio.
Il progetto più specificamente teatrale è nato nel settembre 2014, in collaborazione con il Teatro Tor Bella Monaca, con l’intento di unire elementi e personalità diverse, in un lavoro di ricerca corale che ha visto inizialmente il coinvolgimento di quattro registi: Consuelo Barilari, Duccio Camerini, David Gallarello e Marco Avogadro.
In una prima fase (settembre 2014 – gennaio 2015) è stato realizzato – al Teatro Tor Bella Monaca di Roma e a Genova nell’ambito della IX edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile – un laboratorio, coordinato dai 4 registi, della durata di complessiva 50 giorni, per la realizzazione dello spettacolo “Lo Sguardo di Orfeo”, varietà teatrale in sei pieces sul mito di Orfeo, ispirato ai testi di Maricla Boggio scritti appositamente per i giovani allievi dell’Accademia Silvio D’Amico. Questa prima fase si è conclusa con prove aperte dello spettacolo a gennaio 2015 al Teatro Tor Bella Monaca.
In una seconda fase il progetto è stato nuovamente ripreso e rielaborato teatralmente a Roma: nei mesi di maggio e giugno 2015 sono stati organizzati incontri specifici di approfondimento in Università, con il coinvolgimento degli studenti. Questa fase ha visto la collaborazione dell’Università degli Studi RomaTre, l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, il Teatro Palladium e il Comune di Roma.
Lo Sguardo di Orfeo ha debuttato al Teatro Palladium di Roma il 13 giugno 2015.
Galleria Toledo teatro stabile d’innovazione
via Concezione a Montecalvario, 34, 80134 – Napoli
Per ulteriori info: 081. 425037 – galleria.toledo@iol.it
Ester Veneruso