“Le mamme napoletane sono a scarto zero. Insegnino a quelle del nord e a tutte le altre, a non buttare nel secchio la pasta avanzata. Napoli e la Campania devono mettersi a capo di una campagna” E racconta cosa accade in Autogrill. Così lo chef Davide Scabin ai microfoni di Radio Club 91 intervistato da Roberto Esse. Lo chef che abbraccia da sempre il mood della biosostenibilità ha rinunciato persino al “tonno rosso! che !è solo per gli chef siciliani”.
D’altronde ormai gli chef sono “opinion leader. Ci sentiamo molto responsabili per quello che facciamo”. E sostiene gli insetti: “Se vengono serviti in polpette e crocchette quindi liofilizzati sono un’alternativa anche perché ricordiamo che 1 milione e mezzo di persone non hanno da mangiare.
E pensiamo alla pasta che è uno dei prodotti che ha il più basso spreco nella lista delle materie prima ma nonostante tutto ce n’è uno spreco annuo di 3 chili per famiglia. Le mamme napoletano sanno come non sprecare, Napoli e la Campania devono mettersi in testa ad una campagna. Vietato buttare il pane, al massimo datelo ai cani”. Parla anche di formazione: “Non tutti possono diventare chef, però ci sono molti cuochi. Ora c’è il boom degli chef ma è un lavoro durissimo e molti lo fanno per arrivare in tv. Devono invece imparare a studiare. Prima era più semplice oggi dobbiamo conoscere anche l’inglese e persino il marketing”.
Oggi c’è una maggior consapevolezza del mangiare bene anche tra i più piccoli al punto che “quando sono in Autogrill – racconta – i bimbi mi tirano la giacca chiedendomi: insegni a mia madre a preparare il patacca di melanzana?”.