Quarta edizione per la Notte D’Arte 2015, organizzata dalla Municipalità 2 del Comune di Napoli, che quest’anno trova il suo titolo nella “Cultura della pace” e che dalle 17.00 alle 3.00 di sabato 12 dicembre animerà l’intero centro storico. Vivo e attivo con chiese e musei aperti ben oltre il solito orario, appuntamenti live, mostre, cibo. E mezzi pubblici in funzione fino alle 3.00.
Ampio il programma, presentato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele, il presidente della Municipalità 2 Francesco Chirico, il direttore generale Amref Health Africa Guglielmo Micucci, Giuseppe Giancristofaro, dirigente Confcommercio, Marino D’Angelo (SNFIA), il project manager di Love Studio Giulio Cacciapuoti.
Incontri, dibattiti, attività di intrattenimento musicale, eventi espositivi che interesseranno il Complesso di San Domenico Maggiore, Piazza Dante, Piazza del Gesù, Piazza Salvo D’Acquisto (Piazza Carità) e tutte le strade del centro storico con performance itineranti. Attesi i concerti di Tony Esposito, Valentina Stella, Saba Anglana sul palco di Piazza Dante realizzato grazie a Amref Health Africa e al sostegno di SNFIA, organizzazione sindacale, indipendente da partiti o movimenti politici, che rappresenta le Alte Professionalità Assicurative. È qui, sul palco di Piazza Dante che si aprirà la Notte d’Arte con il dibattito “L’incontro delle culture genera pace” (ore 17.00), al quale prenderanno parte il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e Don Tonino Palmese.
Importante realtà che quest’anno entra nella Notte d’Arte è Amref Health Africa che al Complesso di San Domenico Maggiore proporrà un percorso esperienziale per coinvolgere e sensibilizzare il pubblico sul tema dell’acqua in Africa. I cittadini, attraverso delle simulazioni, saranno invitati ad immedesimarsi nella realtà che ogni giorno migliaia di africani, in particolare donne e bambini, devono affrontare per poter portare acqua pulita e potabile nelle proprie case. Sarà inoltre allestita la mostra “Acqua è vita”, un’esposizione di opere di celebri vignettisti che, attraverso l’ironia delle illustrazioni, solleveranno riflessioni sul grave problema dell’iniquità nell’accesso all’acqua in Africa e in altre aree del mondo economicamente svantaggiate.
Con il supporto della Confcommercio, che coordinerà i negozi del centro storico, aperti tutta la notte e pronti ad accogliere gli oboli (già dal 5 dicembre), Amref Health Africa raccoglierà fondi da devolvere alla costruzione di un pozzo in Africa. Al fianco di questa associazione anche il Museo Cappella Sansevero con l’iniziativa “Una notte dal principe” (ingresso ridotto da 7 a 3 euro, fino a mezzanotte (ultimo ingresso 23.40); l’intero incasso sarà devoluto a Amref Health Africa).
In Piazza del Gesù ci sarà ancora una volta l’anteprima di Napoli Strit Food Festival che lo scorso anno ha avuto grande successo fino a diventare poi un evento sul lungomare con una tre giorni dedicata al “cibo di strada” nel periodo estivo.