Dopo gli ultimi straordinari successi (Misteri, segreti e storie insolite di Napoli e Il giro di Napoli in 501 luoghi), Maurizio Ponticello ritorna con “Forse non tutti sanno che a Napoli…” (Newton Compton), un altro libro sorprendente sulla città partenopea e sul suo volto dalle mille anime che sarà presentato martedì 26 gennaio alle ore 18.00 al megastore La Feltrinelli Libri e Musica di piazza dei Martiri (Napoli). L’autore ne parlerà con Antonello Perillo, caporedattore Rai della redazione Tg3 Campania, e Agnese Palumbo, moderati da Simonetta De Chiara Ruffo. L’attore Fulvio Pastore ne leggerà alcuni brani.
In “prima” nazionale, proiezione del cortometraggio “La memoria perduta“, original soundtrack by Stefano Maria Longobardi e la voce della cantante Lisa Starnini, leader del gruppo musicale Cirque des Rêves. Degustazione di vino offerta da Villa Matilde.
“Forse non tutti sanno che a Napoli…” rivela spaccati inediti, storie sconosciute o alternative, focus meno noti su argomenti famosi, aneddoti, avvenimenti tratti dalle cronache cancellate dei secoli passati, misteri sepolti tra manoscritti, pietre, guglie e pareti, curiosità ed episodi dall’anno Sottozero al Novecento legati a personaggi celebri e poi del tutto dimenticati: un libro che, oltre la linea dei luoghi comuni, racconta ciò che troppo spesso è stato tralasciato dalla storiografia ufficiale, o è rimasto nascosto tra le pieghe della storia “autorizzata”.
L’autore.
Maurizio Ponticello è stato corrispondente di testate radiofoniche e televisive, redattore di vari quotidiani e cronista de “Il Mattino“. È autore di “Napoli, la città velata” (Controcorrente); “I misteri di Piedigrotta” (Controcorrente); “I Pilastri dell’anno. Il significato occulto del Calendario” (Mediterranee-Arkeios) e del thriller “La nona ora” (Bietti). Per la Newton Compton ha pubblicato “Forse non tutti sanno che a Napoli…”, e, con Agnese Palumbo, “Misteri, segreti e storie insolite di Napoli” e “Il giro di Napoli in 501 luoghi”. Ha scritto racconti per varie antologie tra cui “Apocalisse 2012” e “Sbirri di Regime”. Ha avuto diversi riconoscimenti tra i quali il premio Domenico Rea. È vicepresidente della storica associazione Napolinoir.
Ester Veneruso