Continua il viaggio dell’ensemble di Mario Romano e I Quartieri Jazz nei luoghi simbolo di cultura ed arte, emblema dell’anima di Napoli. E’ la volta della suggestiva Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (Largo Sant’Aniello) con “Ricostruiamo la storia… con la musica“. L’appuntamento è per sabato 30 gennaio alle ore 21.00.
L’evento è organizzato con Legambiente Campania, nell’ambito della collaborazione offerta al Rettore della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, d’intesa con il Vicario della Cultura della Curia Arcivescovile di Napoli, per la maggiore fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale e della cultura a Napoli. Un obiettivo che la Curia Arcivescovile di Napoli vuole perseguire attraverso la messa in comune di energie e la collaborazione con associazioni ed enti che operano per le medesime finalità. Sulla scia di una profonda sinergia, Legambiente Campania, d’intesa con il Rettore della Chiesa, ha accolto la proposta di collaborazione di “Mario Romano Quartieri Jazz” per promuovere a Napoli la conoscenza e la sensibilizzazione della cultura letteraria, musicale e teatrale.
Scampoli di arte e tenacia per un progetto musicale in crescita.
Il valente chitarrista e compositore napoletano Mario Romano ha dato vita al progetto Quartieri Jazz giunto nel gennaio 2013 (ed. GRAF) al felice esordio discografico intitolato “‘E strade cà portano a mare“. Una produzione e un progetto in cui si fondono e incontrano in maniera originale il jazz manouche e la tradizione napoletana nel suo ricco retaggio classico e contemporaneo. Un’intensa attività concertistica contraddistingue negli ultimi anni il percorso di questo progetto, che nell’album d’esordio appena citato si arricchisce di illustri ospiti e noti esponenti della scena musicale partenopea quali Joe Amoruso (storico pianista di Pino Daniele), Daniele Sepe, Antonio Onorato e Marco Zurzolo. L’ensemble è composto da Mario Romano alle chitarre, Luigi Esposito al piano, Dario Franco al basso ed Emiliano Barrella alla batteria. Talenti che come Mario Romano provengono dai “Quartieri Popolari” di Napoli e che nel loro sound frizzante e sanguigno hanno saputo riprodurre colori e umori di quella magica e vivace realtà. Oltre ai brani estratti dal lavoro discografico “‘E strade ca portano a mare“, saranno anche presentati ed eseguiti in esclusiva alcuni pezzi del nuovo lavoro attualmente in corso d’opera dal titolo “Le 4 giornate di Napoli” ed alcuni omaggi al grande Pino Daniele, ispiratore del progetto.
La Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli
In una zona ricca di reperti archeologici, dal tempio del dio Sole, a quello di Apollo e Demetra, elementi di indiscutibile pregio solo ora in fase di valorizzazione, arroccata sulla collina dove sorgeva l’Acropoli (a nord est di Neapolis), dove si dice si respirasse l’aria più salubre di Napoli, sorge la chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Così la descrive il Canonico Carlo Celano “vedesi una bellissima piazza detta S. Aniello che serve da delizia in estate per i Napoletani poiché oltre delle aure fresche che in essa si godono, le nostre amene colline formano alla vista un teatro molto dilettoso, e la sera in questo luogo si vedono adunanze di uomini eruditi e letterati”.Per partecipare all’iniziativa è richiesto un contributo di 15 euro offerto per il restauro, la fruizione e valorizzazione della Chiesa e per premiare l’impegno degli artisti.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, telefonare al 340.489.38.36 e/o mandare una mail a quartierijazz@live.it.
Eva Pezone