Dopo il successo della prima stagione che ha portato al Rione Sanità importanti nomi del panorama musicale campano, torna la rassegna musicale “Take Me To Church – Live in Basilica” organizzata da Apogeo Records e My Favorite Things in collaborazione con L’Altra Napoli Onlus.
Il format riprende con la stesse modalità della precedente edizione: appuntamento nella suggestiva cornice della seicentesca Basilica di San Severo fuori le Mura nel cuore del Rione Sanità, visita guidata alle Catacombe di San Severo passando per la Cappella dei Bianchi di Sant’Antonio da Padova e al Sanità Music Studio, un buon bicchiere di vino offerto e tanta musica live.
Dopo i SOLD OUT registrati con Alessio Bondì e Cabeki, “Take Me To Church” porta in Campania il cantautore e polistrumentista Davide Combusti, in arte The Niro. Davide ha all’attivo quattro dischi prodotti dalla Universal, ha calcato i più importanti palchi del mondo affiancando nomi come Amy Winehouse e Deep Purple. Nel 2014 partecipa a Sanremo ottenendo un buon posizionamento. Scrive numerose colonne sonore tra cui quella dei film Mr. America e Tutto l’amore del mondo.
Appuntamento a sabato 20 febbraio 2016, ore 20.30. L’opening act sarà affidato al cantautore Old Fashioned Lover Boy. Un concerto intimo, per il quale è necessario prenotarsi mandando una mail a myfavoriteapogeo@gmail.com.
La rassegna, oltre ad avere lo scopo di promuovere la cultura musicale emergente, è inserita nel più ampio programma di recupero sociale “Rione Sanità, ieri, oggi, domani” portato avanti da quasi 10 anni da L’altra Napoli ONLUS. Scopo della rassegna è quindi quello di organizzare eventi che portino il più ampio numero possibile di persone nel Rione Sanità, al fine di far conoscere la bellezza artistica e folkloristica di un quartiere per lungo tempo isolato dal resto della città ma ricco di potenzialità e dove è in atto un lento ma costante processo di riqualificazione.
Un concerto da non perdere dove impegno sociale, promozione della cultura musicale e artistica si fondono per festeggiare la bellezza di un quartiere che ha voglia di riscattare se stesso.
Ester Veneruso