Venerdì 26 febbraio 2016, alle ore 22.00, all’Ex Asilo Filangieri di Napoli per la rassegna Geografie del Suono #24 si esibiscono i Death Roads. Jack D’Amico – fender rhodes, e Walter Forestiere – batteria (Roma), incontrano Mimmo Fusco – chitarra (Napoli), e Peppe Vietri – sax contralto (Avellino).
Come sempre per Geografie del suono, gli artisti ospiti della rassegna presentano un loro lavoro per poi interagire con musicisti locali. In questa occasione, la ventiquattresima, il duo di stanza a Roma Death Roars propone il suo progetto di improvvisazione creativa, interagendo poi con il chitarrista partenopeo Mimmo Fusco e con il sassofonista irpino Peppe Vietri.
Death Roars è un duo formato dal pianista, improvvisatore partenopeo che vive a Roma, attivo nella scena underground e sperimentale Jack D’Amico al fender rhodes e dal batterista, improvvisatore pugliese, attivo nell’ambito della musica sperimentale, di matrice afroamericana, e free-form Walter Forestiere alla batteria.
La loro estetica è riassumibile in una citazione di Emil Cioran:
Che cosa succederebbe se il volto umano esprimesse fedelmente tutta la sofferenza di dentro, se l’espressione traducesse tutto il tormento interiore? Riusciremmo ancora a conversare? Non dovremmo parlare nascondendoci il volto con le mani? La vita diventerebbe decisamente impossibile se i nostri tratti palesassero l’intensità dei nostri sentimenti. Nessuno avrebbe più il coraggio di guardarsi allo specchio, perché un’immagine insieme grottesca e tragica mescolerebbe ai contorni della fisionomia macchie di sangue, piaghe sempre aperte e rivoli di lacrime irrefrenabili.
Due diverse identità musicali che si assomigliano l’un l’altra nel creare connessioni inaspettate e surreali tra noto e ignoto. Nell’agosto 2015 è pubblicato dalla label salentina Desuonatori il loro primo lavoro intitolato Death Roars, http://www.desuonatori.it/produzioni.
L’Asilo è un’officina di cultura autogovernata e interdipendente gestita da una comunità aperta, plurale e mutevole di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della cultura. Una nuova istituzione basata su una pratica di gestione condivisa e partecipata, in analogia con gli usi civici: una diversa fruizione di un bene pubblico non più basata sull’assegnazione ad un determinato soggetto privato, ma aperto a tutti quei soggetti che lavorano nel campo della cultura e che, in maniera orizzontale e trasparente, condividono i progetti e coabitano gli spazi.
In ambito musicale l’Asilo favorisce il confronto tra artisti e mira a costruire un pubblico più consapevole ed esigente.
Il concerto, come tutte le iniziative all’Ex Asilo Filangieri, è a ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.
L’Asilo – comunità dei lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura
in autogoverno all’Ex Asilo Filangieri. Vico Giuseppe Maffei, 4 – Napoli.
Per ulteriori info: info@exasilofilangieri.it
Ester Veneruso