Il Teatro Cerca Casa presenta gli spettacoli del week-end: tutte le date

Il Teatro cerca Casa inizia la sua settimana teatrale con un nuovo debutto. Si parte venerdì 18 marzo, alle 20.30 a Bagnoli, con “Animali come noi 2 – Quello che non vi avevamo ancora raccontato” di e con Paolo Cresta e Carlo Lomanto (voce e percussioni), tratto dal libro Sei una bestia, Viskovitz di Alessandro Boffa. Sempre venerdì 18 marzo, alle 20.30 nel salotto teatrale di Portici, continua la tournée d’appartamento de “Il Labirinto” di Giuliano Longone, liberamente ispirato al romanzo dello scrittore americano Daniel Keyes Fiori per Algernon, con Lello Serao e Alessia Sirano, per la regia dello stesso Serao, lo spettacolo replica sabato 19 marzo, alle 20.30 a Santa Maria Capua Vetere e domenica 20, a Caserta, ore 18.00. Ancora sabato 19 marzo, a Napoli, in zona Fuorigrotta, sarà la volta di “Io, tra di voi“, un omaggio dedicato da Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola al grande Charles Aznavour, in scena ci sarà Massimo Masiello, accompagnato al pianoforte dal maestro Mariano Bellopede, che ha curato anche le elaborazioni musicali dello spettacolo.

Cresta - Lomanto - Animali come noi

Dopo il grande successo del primo adattamento, lo spettacolo di apertura della prima edizione de Il Teatro cerca Casa, “Animali come noi“, dedicato alle vite e alle relazioni bestiali, torna in scena con una seconda versione. Questa volta a raccontarsi saranno i nuovi animali, quelli che Paolo Cresta e Carlo Lomanto non avevano ancora raccontato: un ghiro con le allucinazioni, un topo di laboratorio, un camaleonte con crisi d’identità, un pappagallo fedifrago, un pesce alle prese con l’incomunicabilità e un uno scorpione alla conquista del West.

Io, tra di voi

La tournée d’appartamento della rassegna diretta da Manlio Santanelli continua con “Io, tra di voi“, interpretato da Massimo Masiello, con l’accompagnamento al piano di Mariano Bellopede, in cui si racconta la vicenda del giovane croato Goran che, scampato all’assedio di Vukovar, appena quattordicenne, arriva con mezzi di fortuna in Italia, con un sogno nel cuore: cantare, così come faceva nella sua terra, insieme alla sua famiglia di artisti, purtroppo non scampata allo sterminio. Ma lui, rifugiato politico, senza più nemmeno le scarpe per camminare, comincia a lavorare prima nei campi, poi come cameriere, nelle case di ricchi borghesi, quindi in un ristorante, dove fa tanti incontri, con personaggi appartenenti a varia umanità. La musica resta il suo sogno ed anche la sua ancora di salvezza, nelle sere in cui, da solo, racconta a se stesso la sua storia, gli orrori visti e vissuti, ma anche le piccole gioie. Il suo mito, oggi , dopo oltre vent’anni, come allora, è un piccolo uomo, uno che ce l’ha fatta, che veniva come lui da un paese martoriato dalla guerra civile e che grazie alla musica ha riscattato le umiliazioni ed il dolore, diventando il grande Charles Aznavour.

Il labirinto

In replica per tre giorni consecutivi, nel fine settimana, “Il Labirinto” è una riscrittura di Longone che si ispira al celebre romanzo di Keyes del 1966, ormai un classico della letteratura in lingua inglese del XX secolo. Lo spettacolo narra la storia di Charlie Gordon, un ritardato mentale che diventa la prima cavia umana dell’operazione ideata dai professori Nemur e Strauss, che con lo stesso esperimento hanno già triplicato l’intelligenza di un topo di nome Algernon. Charlie, dopo l’operazione, diventa un genio riuscendo a superare per intelligenza e conoscenza anche i più grandi professori universitari e persino i professori che lo hanno operato, ma questo gli farà fare una drammatica scoperta sul proprio destino e su quello del topo Algernon. Argomento centrale del lavoro è il ruolo dell’intelligenza nei rapporti tra le persone e gli ostacoli alla comunicazione incontrati da chi ha un intelletto fuori dal comune: il genio allontana dagli altri quanto l’idiozia, e non è detto che la seconda opzione sia la peggiore.

Vi ricordiamo che per assistere agli spettacoli organizzati da Livia Coletta e Ileana Bonadiesè necessaria la prenotazione, attraverso il sito ilteatrocercacasa.it, oppure chiamando al 3343347090 – 081.5782460.

A chi prenota verrà fornito l’indirizzo del padrone di casa che ospita lo spettacolo.

Crediti:
Foto di scena – Cesare Abbate e Giuliano Longone
Organizzazione – Livia Coletta e Ileana Bonadies

Per ulteriori informazioni: info@ilteatrocercacasa.it

Ester Veneruso