E’ un periodo in cui si moltiplicano gli eventi a sfondo sociale che trattano temi delicati della società moderna. Dalla violenza alle donne al bullismo all’integrazione razziale. Ma pochi finora hanno affrontato un altro delicato problema che coinvolge sempre più persone al mondo: i malesseri del mondo dello spettacolo (o come si dice dello “show business”) che portano spesso giovani artisti desiderosi di popolarità a vivere in depressione spesso con conseguenze fatali. Esperienze passate in tutto il mondo hanno infatti dimostrato che molti giovanissimi si sono trovati a combattere con loro stessi per uscire dai malesseri dettati da un sistema, quello del mondo dello spettacolo, che impone strane regole a cui non tutti riescono a soggiacere. E alcuni casi hanno dimostrato che non sempre uscirne è possibile: testimonianza la portano le morti premature e terribili che hanno colpito grandi nomi come Jim Morrison, Amy Whinehouse, Whitney Houston e diversi personaggi del cinema e televisione internazionali coinvolti nella droga e nell’alcool.
Il tema non è molto diffuso e trattato perchè forse non coinvolge le persone comuni, e i media non ci tengono a mostrare questo lato oscuro di quello che è parte del “sistema” di cui fanno parte, almeno finché l’ennesimo dramma non si consuma. Ma è giusto parlarne anche perché oggi molti giovani trovano nello spettacolo una alternativa ai lavori tradizionali.
Mercoledì 27 aprile 2016 alle ore 16,00 presso l’aula consiliare “Don Peppe Diana” della 4° municipalità del Comune di Napoli si terrà un dibattito su questo tema: “Il mondo dello spettacolo, malesseri dei suoi protagonisti: come e perché”. Patrocinato dalla stessa municipalità, organizzato dall’azienda di comunicazione e sviluppo tecnologico DGPhotoArt, il dibattito verrà anticipato da estratti del film-denuncia “Moda e Amore”, lungometraggio prodotto nel 2013 da Generali Eventi Cinema, agenzia di eventi tedesca che ha collaborato in Italia con la DGPhotoArt di Davide Guida per la realizzazione della sceneggiatura e del montaggio e per la distribuzione del prodotto finito sul territorio italiano. ll film tratta il tema con chiarezza e incisività, raccontando la vita professionale e privata della top-model Rossella, sotto la direzione attenta di Antonio Alfano, regista reduce da diversi lavori che trattano il tema della violenza e della delinquenza locale.
Il dibattito vedrà confrontarsi, dopo l’introduzione del Presidente della 4° municipalità Armando Coppola e sotto la moderazione dell’autore del film Davide Guida, diversi esponenti della cultura locale: la prof.ssa Caterina Lerro (insegnante), l’attrice Nancy Di Somma (attrice, anche con un ruolo da protagonista nel film), la psicologa Edda Cioffi, il sociologo Christian Sanna e l’esperta di moda Lina La Mura. I relatori interagiranno col pubblico presente per trattare al meglio il tema.
L’ingresso all’evento è libero a tutti e completamente gratuito. Durante il dibattito, ci saranno interventi degi ospiti presenti fra cui le cantanti Virginia, Maria Rosaria Cenni e Marisa Portolano.