Dopo il grande successo ottenuto in tutti gli appuntamenti e a grande richiesta di pubblico, la rassegna musicale “Jazz & Baccalà” aggiunge ancora una data al fitto cartellone della seconda edizione! La kermesse ideata e curata dal batterista Elio Coppola ed organizzata in collaborazione con l’associazione Musicology, concluderà la stagione con un grande spettacolo il prossimo 1 maggio alle ore 21.00. Per salutare tutto il pubblico accorso numeroso alle serate di jazz del teatro di via Roma si è scelta una veste internazionale con un concerto che ha fatto il giro del mondo. A salire sul palco infatti sarà il trio composto dal pianista americano Emmet Cohen, già finalista del prestigiosissimo premio “Thelonious Monk International Jazz Competition” e dell’ American Pianists Associations e che, nonostante la sua giovane età, vanta collaborazioni molto importanti quali Christian McBride, Joshua Redman, Jimmy Heat, Billy Hart ecc; dal contrabbassista lucano Giuseppe Venezia che ha collaborato con Greg Hutchinson, Jerry Bergonzi, Stochelo Rosenberg, solo per citarne alcuni nonché direttore artistico del “Basilijazz – Basilicata Jazz Festival”; e dal batterista napoletano Elio Coppola, direttore artistico di “Jazz & Baccalà”, vincitore per due anni consecutivi del “Jimmy Woode Award” ,“Baronissi jazz”, “Chicco Bettinardi” e già al fianco di artisti quali Benny Golson, Joey de Francesco, Peter Bernstein, George Cables ecc. nonché direttore artistico del festival “Jazz Inn Capri.
Il trio nasce a New York nell’ottobre del 2012, in seguito alla partecipazione all’ “Italian Jazz Days” il festival dedicato al jazz italiano nella grande mela e sponsorizzato dall’istituto di cultura italiano. I tre musicisti arrivano a Somma Vesuviana, reduci da tre tour in Italia e da due negli States, esibendosi in alcuni tra i più famosi jazz club fino al Guggenheim museum di New York City. La serata del 1 maggio sarà anche un modo per continuare la presentazione di “INFINITY”, il loro primo lavoro discografico, edito dalla giovane etichetta SKIDOO RECORDS, che racchiude brani originali, standards del songbook americano riarrangiati, una rivisitazione di un lieder di Alban Berg dal titolo “Die Nachtigall” e un omaggio alla musica d’autore italiana interpretando in chiave jazz una famosissima canzone di Peppino di Capri: Nun’è peccat. Dopo il concerto sarà possibile acquistare una copia di “INFINITY” autografata.
La musica proposta durante la serata, sarà inoltre impreziosita dal potere della gastronomia locale. Prima dell’inizio del concerto il pubblico potrà gustare i prelibati piatti preparati dallo chef di 800 borbonico. Alla fine della cena si abbasseranno le luci e si potrà assistere all’esibizione. Un incontro speciale tra palato e udito a cui tutti possono partecipare e restarne affascinati.
Andrea Ruberto