S’intitola “Satisfaction. La ribellione del rock“, l’ultimo libro del critico musicale e conduttore televisivo Dario Salvatori. Il volume esce in edicola in questi giorni con una tiratura di 20.000 copie distribuito da Mondadori e pubblicato da Sprea Editori. Si tratta di un cartonato di 160 pagine al prezzo di copertina di €9,90. “La scelta di pubblicazione attraverso il canale edicola – afferma Francesco Coniglio, direttore di Sprea Music, ideatore dell’operazione editoriale – è determinata dall’impossibilità di accedere al canale delle librerie, ormai prossimo al disastro totale, appesantito dai costi altissimi e ingestibili della distribuzione“.
Il saggio è il racconto di un’epoca di ribellione giovanile ispirata dalla musica rock. Il martellante riff di chitarra distorta di Keith Richards è stato infatti un incipit emotivo presto diffusosi in tutto il pianeta che ha scatenato le istanze dei giovani degli anni ’60 determinando un grande stravolgimento sociale, culminato nelle occupazioni delle università americane e francesi nel maggio del ‘68 e poi di tutta Europa alla fine dello stesso decennio.
Composto nell’estate 1965 e inserito in un vinile formato 45 giri dei Rolling Stones, giovane gruppo inglese agli inizi, Satisfaction vende a stretto giro milioni di copie e viene rilanciato, nei rispettivi Paesi di appartenenza, da una serie di grandi artisti che annovera, tra gli altri, Marlene Dietrich in Germania, Eddy Mitchell in Francia, Quincy Jones e Chet Atkins negli Usa… Oltre all’originale, usciranno inoltre centinaia di versioni, decretando universalmente il motto “I can’t get no Satisfaction” un vero e proprio inno musicale della ribellione giovanile che crescerà nel tempo e diventerà a tutti gli effetti la canzone bandiera dei Rolling Stones, il gruppo più importante del mondo.
A distanza di 50 anni, Satisfaction permane una delle canzoni più popolari di tutti i tempi, ragion per cui Dario Salvatori ha deciso di dedicarle un intero saggio ricco di dettagli e curiosi aneddoti che ricostruisce la storia della canzone, dall’idea creativa alla registrazione, e analizza le numerose implicazioni sociali e culturali che ormai questa frase musicale simboleggia. Nel volume è presente, in un inserto a colori, anche la ricostruzione della discografia italiana a 45 dei Rolling Stones, ritenuta per la varietà delle copertine e la rarità delle emissioni, la più interessante del mondo, a cura di Franco Brizi e Michele Neri.
Il Gruppo editoriale Sprea S.p.A. di Milano, editore del progetto, sta conquistando il segmento musica delle edicola con una serie di iniziative editoriali specializzate. Al mensile “Classic Rock“, edizione italiana dell’autorevole rivista inglese, che sta superando il venduto di 12.000 copie a numero, si è affiancato da un anno il bimestrale “Prog“, ad alto prezzo di copertina (€9,90) che si sta stabilizzando su 7000 copie di venduto. Ai periodici si affiancano una serie di NUMERI SPECIALI MONOGRAFICI di foliazione variabile tra 128 e 160 pagine, distribuiti in tirature tra le 25.000 e le 30.000 copie che stanno realizzando ottimi risultati. Attualmente sono in edicola anche lo Speciale HIP HOP RAP e lo Speciale ROCK & BLUES.
Ester Veneruso