Il Teatro cerca Casa porta in scena, venerdì 13 maggio alle 20.30, sui palcoscenici domestici di Napoli e provincia, due tra gli artisti più amati del panorama partenopeo. Roberto Azzurro, a Portici, sarà interprete de “La Venere dei Terremoti” di Manlio Santanelli, che narra la paradossale storia d’amore tra l’incolore geometra Luigino Impagliazzo e la procace quanto rischiosa donna Fortunata Licenziati. Del lungo racconto edito da Caracò, l’attore napoletano si fa carico, essendone oltre che interprete anche regista. Nello stesso giorno e alla stessa ora, Gea Martire sarà in scena a Fuorigrotta, con “Son tutte belle le mamme del mondo?“, testo di Manlio Santanelli dedicato alla maternità, alla contraddittorietà legata alla condizione dell’esser madre.
“La Venere dei Terremoti“, evento speciale del Teatro cerca Casa, ha sullo sfondo una Napoli che gioca coi suoi cliché, nel quartiere Sanità avviene l’incontro fatale tra il tristanzuolo geometra Impagliazzo e la procace “malafemmena”, donna Licenziato, che altri non è che l’amante del boss del quartiere. Luigino sembra, dunque, destinato a morire d’amore. E consuma i suoi giorni nell’attesa che “qualcosa cambierà”. Ma quel giorno non tarda ad arrivare. Il boss, suo rivale in amore, viene fatto fuori in un regolamento di conti e Fortunata si rivela una vedova molto più che consolabile. L’amore tragico tra Fortunata e Luigino è destinato però a restare tale: il caso vuole infatti che nel momento del tanto vagheggiato amplesso, si scateni una catastrofe naturale di immane gravità.
In “Son tutte belle le mamme del mondo?“, la Martire, da sola in scena, si fa interprete di due tipologie di madri molto diverse, che al cospetto del santo patrono di Napoli, si lanciano in due sfoghi inconciliabili. Ma essendo la giustizia una sola per natura, nonostante la sincerità e la devozione di entrambe, una delle due è certamente in torto e alla comprensione di chi ascolta né a quella di San Gennaro può certamente aspirare, da qui il titolo che suona come una domanda: Son tutte belle le mamme del mondo? Ma il termine mamma a cui si fa riferimento nel titolo, a ben guardare, allude anche ad altro, ossia alla terra d’origine, che è madre per antonomasia, e in questo caso a Napoli appunto, che è terra e madre di grosse contraddizioni.
Per assistere agli spettacoli organizzati da Livia Coletta e Ileana Bonadies, è necessaria la prenotazione, attraverso il sito ilteatrocercacasa.it, oppure chiamando al 3343347090 – 081.5782460.
A chi prenota verrà fornito l’indirizzo del padrone di casa che ospita lo spettacolo.
Ester Veneruso