Debutta al NTFI 2016 “Frankenstein ‘O Mostro” il nuovo musical scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo che adatta temi e atmosfere del celeberrimo romanzo di Mary Shelley al reportorio musicale ed alla comicità vintage de I Posteggiatori Tristi.
Lo spettacolo – insieme ad altri della rassegna del Napoli Teatro Festival Italia, ed è questa la novità dell’VIII edizione – verrà rappresentato oltre che a Napoli, anche nelle piazze di alcuni dei più suggestivi borghi delle provincie campane: il 4 e 5 giugno a Morigerati (SA), 11 e 12 giugno a Montemarano (AV), 18 e 19 giugno a Morcone (BN), 25 e 26 giugno a San Potito Sannitico (CE) ed infine il 4 e 5 luglio al Teatro Piccolo Bellini di Napoli.
Il musical “Frankenstein ‘O Mostro” cuce insieme mito gotico e comicità partenopea, romanzo epistolare e teatro di varietà, il pop e la canzone napoletana, il musical ed il cafè chantant, creando un “mostruoso” ibrido stilistico di humor nero.
Lo spettacolo vede in scena I Posteggiatori Tristi in formazione completa – Pietro Botte voce, Davide d’Alò al clarinetto, Ivan Virgulto alla chitarra, Emanuele Esposito alla batteria, Anne Laure Carette alla fisarmonica, Roberto Caccavale al contrabbasso – impegnati nel doppio ruolo di musicisti e attori.
Non possono mancare nel cast l’attrice Valentina Curatoli nel ruolo della protagonista femminile, la crudelissima Sciarlotte Sciarappa, e l’attore Rosario Giglio nel ruolo del Doctor Viktor lo scienziato creatore del Mostro.
Le scene di Peppe Cerillo, i costumi di Pina Sorrentino ed il trucco di Donatella Podano completano ed arricchiscono lo spettacolo di mostruosa bellezza.
Nel musical Sciarlotte Sciarappa proprietaria della premiata ditta di bibite gasate “Sciarappa&Co”, ha commissionato allo spregiudicato Doktor Viktor la creazione dell’operaio perfetto da inserire in catena di montaggio nella sua fabbrica.
Una notte un gruppetto di allegri suonatori di strada, guidati dal bizzarro cantante Karamazov, bussa alla porta dello scienziato nella speranza di un buon ingaggio e di un pasto caldo. E così Viktor trova la cavia perfetta per il suo esperimento…
Ma la produzione di mostri non è una scienza esatta: e se la creatura si ribellasse alla catena di montaggio e mostrasse attitudini artistiche?
Come affronterebbe la vita questo essere vocato alla musica e al canto ma creato per essere un operaio alla catena di imbottigliamento?
“Frankenstein ‘O Mostro” gioca anche ad esorcizzare con leggerezza alcuni veri mostri del nostro tempo: il lavoro precario, sottopagato e alienato, così come il deprezzamento del ruolo sociale dell’artista, spesso ritenuto un fannullone privilegiato o uno sconsiderato improduttivo da relegare ai margini della società.