Gli spettacoli del weekend del Kju Festival – Campania Queer Festival

Domani, alle ore 21.00, sul palco del Nuovo Teatro Sanità si alza il sipario sul Kju Festival – Campania Queer Festival, con lo spettacolo “Chiromantica Ode agli abbandonati amori“, tratto da Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri, di e con Roberto Solofria e Sergio Del Prete, realizzato in co-produzione da Mutamenti/Teatro Civico 14 e Murìcena Teatro. Il programma prosegue il 18 giugno, sempre alla stessa ora e sullo stesso palco, con “Le regole del giuoco del tennis“, scritto da Mario Gelardi, in scena Riccardo Ciccarelli e Carlo Geltrude, per la regia di Carlo Caracciolo. Mentre domenica 19 giugno, ore 19.00, alla Galleria PrimoPiano, si potrà assistere al reading-spettacoloBenzina“, liberamente tratto dal romanzo di Elena Stancanelli, adattato da Daniele Falleri, che vedrà in scena Gea Martire, Denise Capezza, Annalisa Direttore ed Eduardo Di Pietro, per la regia dello stesso Di Pietro.

Chiromantica Ode agli abbandonati amori” di e con Sergio Del Prete e Roberto Solofria è un incontro con la drammaturgia degli anni Ottanta, quella che ruppe gli schemi teatrali che fino a quel momento avevano predominato con una canonizzazione del teatro, forse non immaginando neppure l’enorme patrimonio a disposizione di una sperimentazione registica che stava per nascere. Quella drammaturgia nuova che ha rappresentato sulla scena un mondo allora in profondo mutamento; il mondo di Chiromantica è quello dell’incontro tra due diseredati, border line, emarginati, di quelli che si possono incontrare sui bordi dei marciapiedi polverosi di una qualsiasi città metropolitana, che rivivono le storie dei disperati femminielli nati dalle penne più suggestive di un’epoca destinata a cambiare per sempre la storia del teatro.

Lo spettacolo si avvale inoltre delle musiche originali di Paky Di Maio, dei costumi di Alina Lombardi e degli elementi scenografici allestiti da Francesco Petriccione. Aiuto regia: Antimo Casertano e Ilaria Delli Paoli. Organizzazione Napoleone Zavatto.

tennis

Le regole del giuoco del tennis” di Mario Gelardi, utilizza una partita di tennis, precisamente un doppio, come metafora per raccontare le dinamiche dei rapporti all’interno di un’amicizia fra due studenti universitari di diversa estrazione sociale, interpretati da Carco Geltrude e Riccardo Ciccarelli e diretti da Carlo Caracciolo. Matteo e Guido sono i protagonisti di questa storia. Uno più spavaldo, sicuro di sé, l’altro più timido e insicuro. La contrapposizione evidente fra i due è solo il punto di partenza di una vicenda che ribalta di continuo il punto di vista dello spettatore. Prendendo spunto dalle regole da manuale di una partita a tennis, i due amici ne approfittano per raccontarsi, l’un l’altro, cose che in una normale conversazione non avrebbero mai avuto il coraggio di dirsi. E allora la partita assume un altro significato, un’altra prospettiva che è quella di uno scambio serrato di battute volte a mettere alla prova l’altro, a conoscerlo sempre più a fondo, per poi, alla fine, rivelarsi e ridefinire i contorni e le regole di un’amicizia ormai consolidata da anni, un’amicizia che forse è qualcosa di più. La partita a tennis diventa così un modo ironico per raccontare tutti i luoghi comuni sull’omosessualità.

benzina

Benzina“, liberamente tratto dal romanzo di Elena Stancanelli, adattato da Daniele Falleri, che vedrà in scena Gea Martire, Denise Capezza, Annalisa Direttore, per la regia di Eduardo Di Pietro, è un continuo e oscillante scambio di punti di vista tra le voci di Stella, Lenni e di sua madre. Lenni e Stella sono una coppia di ventenni: sono omosessuali, sono innamorate e vivono un legame profondo ed entusiasta, un amore scintillante da adolescenti. Ma le ragazze hanno appena ucciso la madre di Lenni poiché, poco prima, la donna aveva aggredito la figlia dopo anni di lontananza e silenzio. È estate ed è notte, le assassine devono occultare il cadavere, chiudere la stazione di servizio che gestiscono e partire per le vacanze, come nulla fosse successo. Inspiegabilmente intanto, l’anima della madre non riesce ad allontanarsi dal proprio corpo, e si ritrova testimone obbligata dei vani tentativi di fuga delle due amanti. Tra afflizione e speranza, tra delusione ed amore, tra imprevisti e difficoltà, Lenni e Stella offriranno inconsapevolmente alla madre defunta una seconda occasione per vivere e per provare finalmente ciò che non le era mai riuscito: comprendere.

Il costo del biglietto unico è di 5 euro per gli spettacoli teatrali, previa prenotazione al 3396666426. L’ingresso gratuito è riservato agli abbonati ntS’, ai possessori di friend Card ntS’ e ai tesserati Arcigay, sempre previa prenotazione.

Ester Veneruso