Less Impresa Sociale Onlus, ente gestore del progetto I.A.R.A. – Integrazione e Accoglienza Rifugiati e richiedenti Asilo del Comune di Napoli ha organizzato l’iniziativa Accoglienza Porte Aperte per la Giornata Mondiale del Rifugiato, ricorrenza fortemente promossa dal Servizio Centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, durante la quale ogni anno si celebra l’anniversario dell’adozione della Convenzione di Ginevra relativa allo status di rifugiato del 1951.
L’evento si svolgerà nei giorni 20 e 21 giugno 2016 ed è inserito nel programma della Festa Europea della Musica di Napoli 2016. L’obiettivo è contribuire alla crescita delle politiche di antidiscriminazione e inclusione sociale attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema delle migrazioni forzate e sulla situazione delle persone nei campi profughi ai confini della Fortezza Europa, favorendo la riflessione sulle difficoltà del percorso migratorio. la promozione del dialogo interculturale tra Rifugiati e richiedenti Asilo accolti a Napoli e cittadini creando occasioni di incontro e confronto attraverso laboratori educativi e artistici che contribuiscono alla creazione di comportamenti e relazioni prive di stereotipi e pregiudizi.
Il programma Accoglienza Porte Aperte inizia il 20 giugno 2016 presso l’Università degli studi di Napoli L’Orientale – Palazzo Giusso Largo s. Giovanni Maggiore 30 Napoli alle ore 10.00 con il seminario “Confini e Migrazioni: La Democrazia alle soglie della Fortezza Europa” sulla situazione delle persone nei campi profughi ai confini della Fortezza Europa. La riflessione sarà condotta affrontando la questione dal punto di vista legale e dal punto di vista umano.
Nel pomeriggio alle ore 15,30 sarà il momento dello sport con il torneo di calcio che si giocherà a Napoli nel Campo di calcio di Via Lieti a Capodimonte.
Il torneo chiuderà il progetto di calcio sociale Al di là del mare promosso durante l’anno da LESS Impresa Sociale Onlus in collaborazione con l’associazione dilettantistica sportiva Funiculà che ha visto la partecipazione attiva della squadra di calcio Al di là del mare, composta da Rifugiati e richiedenti Asilo del Progetto I.A.R.A., testimoniando concretamente l’importanza dello sport come strumento di integrazione e lotta contro ogni tipo di discriminazione.
Il 21 giugno 2015, invece, presso il Centro di accoglienza in Vico S. Maria Vertecoeli 6 –Napoli dalle ore 19.00 si svolgerà la festa interculturale voluta ed organizzata dai beneficiari del progetto I.A.R.A., i quali condurranno dei workshop artistici e di educazione al Diritto di Asilo frutto delle attività di integrazione e inclusione sociale svolte durante l’anno. I laboratori costituiranno un occasione di confronto e conoscenza reciproca basato sulla condivisione di competenze e conoscenze.
Nel corso della giornata il centro di accoglienza ospiterà la mostra fotografica Autoritratti, storie migranti a cura di Adelaide di Nunzio in cui verranno esposti gli scatti dei richiedenti asilo, accolti nelle strutture LESS. Un modo per osservare la realtà attraverso la loro prospettiva.
Al termine, nel centro sarà rappresentato Adiò, un reading realizzato a cura della Compagnia di K., gruppo teatrale composto da Rifugiati, richiedenti asilo e italiani. Poi, dopo l’opening musicale di Rete Co’mar e di I.A.R.A. Ensemble, il gruppo musicale composto da beneficiari del progetto SPRAR, si terrà il concerto di Sandro Joyeux, cantante attivista per i diritti umani, interprete ironico e scanzonato, avvolgente e coinvolgente, che ammalia il pubblico attraverso i suoi suggestivi racconti di viaggio o le storie e leggende legate alle canzoni. Il video del suo singolo “Elmando” uscito a maggio 2015 gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.
N.B. La partecipazione al concerto di Sandro Joyuex sarà possibile fino ad esaurimento posti.
La serata sarà accompagnata dalle degustazioni gastronomiche offerte dalla cooperativa Tobilì – cucina in movimento formata da 4 ragazzi rifugiati del progetto I.A.R.A., provenienti dall’Armenia, dal Kurdistan turco e dal Mali che si stanno adoperando per realizzare un sogno: far diventare la comune passione per la cucina una concreta opportunità di lavoro attivando un servizio di catering a disposizione per la realizzazione di eventi sociali, feste, cene e pranzi organizzate da privati.
Ester Veneruso