Il caso di Piergiorgio Welby che, bloccato ad un letto d’ospedale per sopravvivere, lottò per il suo diritto ad una “morte opportuna” introdusse al mondo il dibattito sull’eutanasia. Era il 20 dicembre del 2006 quando riuscì finalmente ad abbandonare la vita, ma, dopo dieci anni, le polemiche sulla sua morte e sulla sua battaglia non sono cessate.
“L’ultimo gesto d’amore” scritto da Mina Welby, moglie di Piergiorgio, con Pino Giannini ed edito dalla Marotta&Cafiero editori di Scampia, racconta di questa lotta per la libertà, mostra quanta vita può manifestarsi in una morte e tutto l’amore dell’accettare un addio.
Mina Welby ha deciso di amare fino alla fine, rispettando la persona amata anche nella sua scelta di una “morte opportuna”. Il libro ripercorre tutti i momenti di questa vicenda: un caso che ha scosso le scienze e le coscienze, in Italia e non solo, ponendo con urgenza questioni giuridiche, sociali ed etiche ancora irrisolte. Pagine potenti e delicate che coinvolgono per la loro autenticità. Una straordinaria storia d’amore nella quale la malattia è quotidianamente contrastata dall’argine sicuro dei sentimenti.
“Una storia d’amore che mi è entrata dentro, e non è uscita più. Come capita per le storie importanti che leggi o ascolti” – Roberto Saviano
“Siamo di fronte a una storia d’amore, non di morte” – Don Andrea Gallo
“Penso che questo libro dovrebbe essere un libro prezioso da dare a tutti gli studenti della mia facoltà, che è Lettere e Filosofia e, perchè no, anche a quelli di Legge o Fisica” – Giulio Giorello
“L’ultimo gesto d’amore” è disponibile in libreria e sullo store online della Marotta&Cafiero.
Ester Veneruso