Risalarire in campionato?? Non ancora impossibile ma,considerati alcuni numeri, il napoli dovrà fare attenzione a cambiare un bel po’ di cose. Fino alla scorsa stagione il San Paolo era considerato punto di forza degli azzurri. Mazzarri è sempre riuscito a fare risultato, a concquistare punti importanti. Stavolta non è proprio così. Solo 4 le vittorie del Napoli, accompagnate da numerosi pareggi e le due sconfitte con Parma e Roma. Veramente poche considerato il fatto che questa prima fase di campionato sta per giungere ormai al capolinea. Quel terzo posto in classifica è ancora accessibile ma il Napoli dovrà tornare quello della scorsa stagione, quello in grado di vincere le partite importanti, cosa che quest’anno ancora non si è vista. La partita con il Bologna, posticipo della 18esima giornata di campionato,ne è stata l’ennesima conferma. Il San Paolo è diventato ormai il miglior campo di battaglia per le avversarie. Sembra quasi che arrivino a Fuorigrotta per giocare la partita della vita, o forse, più semplicemente, pronti a chiudersi in difesa e bloccare quel tipo di gioco che fino allo scorso anno ha permesso al Napoli di raggiungere traguardi importanti. Mentre il reparto avanzato continua a metter a segno reti importanti, rimangono un mistero centrocampo e difesa. Inler, considerato il gran colpo del mercato estivo, ancora non ha messo in mostra quelle qualità per cui De Laurentiis l’ha prelevato da Udine. Forse non è quello il suo vero e proprio ruolo, come dice questa voce che gira da qualche giorno per difendere il gioiellino svizzero, ma sta di fatto che quelle doti dovranno prima o poi emergere. Sarà compito di Mazzarri cambiare modulo e quindi modificare il suo posto in campo, o forse dovrà essere bravo lui a mettere a tacere tutte le critiche che gli stanno piombando addosso. Se poi si considera che i due esterni, Maggio e Dossena, non hanno quello sprint giusto per driblare gli avversari e recuperare palle lunghe sulle fasce da poter piazzare al centro dell’ area di rigore, allora ecco che la situazione va via via peggiorando. Gli ultimi dati registrano inoltre un numero di gol subiti che cresce di partita in partita. Se fino a qualche mese fa il Napoli era considerata la seconda squdra ad aver incassato meno reti, ora anche questo si sta ribaltando. De Sanctis è stato costretto ad intervenire svariate volte nel corso delle scorse partite, vista la difesa scoperta che spesso non riesce a tener testa agli avversari. Arrivano voci da lontano. Perfino Lui, il grande del calcio,che ha scritto i pezzi più importanti della storia del napoli, Diego Armando Maradona, dopo aver ricordato quanto è grande il suo amore per la maglia e per il popolo partenopeo, ha consigliato alla società di rinforzare la difesa per poter ricominciare a fare passi da gigante. Per il momento solo pochi nomi e sicuramente non ancora disponibili per questa seconda parte di campionato.Si parla di un ritorno di fiamma di Bocchetti o, perchè no, protagonista indisccusso di questi ultimi giorni, Mehdi Benatia. Bigon sta cercando di marcare a uomo Pozzo per poter portare a napoli un altro uomo di casa Udine. Se ne riparlerà a giugno, o forse qualche mese prima,per poter assicurare il difensore al napoli,prima che qualcuno lo “soffi” via. Dalle ultime voci, pare però, l’operazione sarà possibile solo in cambio del giovane gioiellino partenopeo Insigne, momentaneamente a Pescara. E’ di Vedran Corluka, difensore di piede destro del Tottenham che in Premier ha poco spazio, che si sta discutendo in queste ultime ore. Classe 1986 è un gigante di 1,93 cm, bravo sia in copertura che in fase offensiva. Il tecnico degli Spurs, Harry Redknapp, lo darebbe volentieri in prestito. Per il centrocampo spunta invece l’ipotesi Omae El Kaddouri, 22 anni ad agosto nato a Bruxelles ma di origini marocchine, portato a Brescia quando aveva solo 17 annni, direttamente dalle giovanili dell’Anderlecht. Il team di De Laurentiis starebbe cercando di chiudere tutto il prima possibile, preferibilmente in questa sessione invernale di calciomercato, visto l’interesse di altri club come Roma, Fiorentina e Lione. Mentre si continua a trattare per poter rinforzare entrambi i settori, oggi sono ripresi gli allenamenti al centro di CastelVolturno. E’ tornato in gruppo anche Ezequiel Lavezzi per mettere alla prova la riuscita del recupero. Il Pocho, fermato da un infortunio rimediato nel match con la Roma, domenica, a Siena, potrà essere al 99% a disposizione del tecnico toscano. Non si sa ancora se Mazzarri deciderà di far riposare la rivelazione dell’ultimo momento, Goran Pandev, per far tornare al suo posto Lavezzi, o se Hamsik dovrà prender posto leggermente arretrato, per poter cedere il suo al macedone. Una cosa è certa, a Siena Mazzarri le proverà tutte per portare a casa tre punti che, giunti ormai in questa fase di campionato, pare siano diventati indispensabili.