Napoli-Inter non ha il sapore di una semplice sfida. La parola chiave è Coppa Italia, quella alla quale è tanto legato Moratti, quella che Mazzarri vorrebbe soffiare via dalle mani dell’Inter. Ci risiamo, dopo un anno, Napoli e Inter torneranno ad affrontarsi per la qualificazione alle semifinali di coppa. Ancora una volta ad ospitare il big-match sarà lo stadio San Paolo, gremito di tifosi azzurri pronti a dare il via a questa nuova fase dell’anno. C’è una storia da riscrivere, cercando di chiudersi alle spalle una piccola parentesi poco piacevole. Il momento della svolta, ecco cosa dovrà essere per il Napoli di De Laurentiis. Una vittoria da riconfermare quella, invece, di Moratti. Un incontro preparato nei minimi dettagli da entrambi i tecnici. Mazzarri dovrà dare uno schiaffo morale a chi in questi giorni continua a dirgliene di tutti i colori. Ranieri, invece, ha intenzione di cancellare i tre gol subiti nel incontro di andata del campionato in casa San Siro. Un Inter particolarmente spenta e deludente, salvata in calcio d’angolo dal neo tecnico romano. Ranieri ricorda bene Napoli, sa che vuol dire quando si parla di dodicesimo uomo in campo, sa cosa vuol dire se si parla di San Paolo trasformato in “bolgia”. Era il lontano 1991-1992 quando esordì in serie A sulla panchina del Napoli, dove ottenne un importantissimo quarto posto che per i partenopei significava il ritorno in Europa. Ora, per l’ennesima volta, torna da avversario per portare a casa un’altra qualificazione importante, questa volta dei suoi nerazzurri. Per l’incontro è previsto un folto turn over, partendo da Castellazzi che prenderà il posto di Cesar. Turno di riposo anche per Nagatomo ed uno tra Pazzini e Zarate, che sono ancora in fase di ballottaggio. Snejder tornerà invece titolare a tutti gli effetti fin dal primo minuto. In casa Napoli si respira un’aria particolare ma, dopo le dichiarazioni post Siena di Mazzarri, ci pensa De Laurentiis a ridare un po’ di fiducia ai tifosi. “Durante l’arco di una stagione, ci sono momenti in cui le cose vanno bene e momenti in cui vanno meno bene. Rimango convinto che abbiamo una grande squadra e continuo ad aver fiducia nei nostri talenti. Per questo sostengo il nostro gruppo e il nostro tecnico che è ottimo. Dobbiamo andare avanti avendo fiducia nei nostri mezzi perché un periodo di minor forma ci può stare. La coppa Italia? Speriamo che per noi sia una bella partita. Il Napoli tiene alla Coppa Italia e vogliamo far bene”, queste le affermazioni del patron azzurro. Per il Napoli non si parla di un vero e proprio turn-over ma di sicuro qualcuno rimarrà a riposo. Sicuramente in campo dal primo minuto Ezequiel Lavezzi che torna con più voglia del solito, non solo per il lungo stop post-infortunio, ma ancor di più per cancellare dalla mente dei napoletani quel rigore fallito lo scorso anno, che costò l’eliminazione diretta. Sarà Dzemaili, apparso particolarmente lucido, a prendere il posto di Inler, che ha necessariamente bisogno di rifiatare. Sulla fascia toccherà invece a Zuniga che, dal primo minuto, sarà il vice di Dossena. In difesa scalpitano Fernandez e Britos, quest’ultimo sarà però più probabile vederlo a Genova. La curiosità più grande sarà vedere il modulo schierato da Mazzarri che, dopo le numerose critiche, potrebbe lasciarsi addolcire da qualche nuovo consiglio. Tutto da provare nell’allenamento specifico di oggi dedicato al match contro i nerazzurri.