La giuria del Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini, e composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco , Enzo Colimoro, Maurizio Costanzo, Roberto Faenza, David Morante, Gianna Nannini, Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione), Paolo Ruffini , Emanuele Trevi, Teresa Triscari, dopo aver annunciato, nelle scorse settimane, i Premi di saggistica ad Aldo Cazzullo, per l’Impegno civile a Suor Rosmary Niyrumbe, per la Comunicazione a Monica Maggioni, a Gandolfo Cascio come “Morantiano”, a Paola Cortellesi per la sezione “Dar voce a Elsa Morante”, annuncia i vincitori di altre due sezione.
La sezione principe del Premio Elsa Morante 2016, vale a dire quella per la Narrativa, se la aggiudica la scrittrice Rossana Campo, col suo “Dove troverete un altro padre come il mio” (Ponte alle Grazie editore). Romanzo di rara intensità, ironico e spudorato, come nello stile consueto della Campo, ma anche commovente, intimistico, delicato, nella narrazione di uno dei temi, quello del rapporto con un padre complesso, cari alla Morante.
Il Premio Elsa Morante Musica, invece, va a Max Gazzè, musicista eccentrico, compositore originale e intrigante, che coniuga la sua intelligenza d’artista coi testi vivaci e coinvolgenti scritti col fratello Francesco. Figura colta, attualmente impegnato nel progetto artistico “Alchemaya”, la sua opera “sintonica”, come ama definirla, da vero alchimista della musica.
Anche questi vincitori, insieme agli altri che saranno annunciati nei prossimi giorni, ritireranno il prestigioso riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione del Morante 2016 che si terrà il prossimo 12 dicembre, al teatro Mercadante di Napoli, alle ore 18,00.
Il Premio Elsa Morante, è organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante -onlus, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, la Città Metropolitana di Napoli ed il Teatro Mercadante. Il coordinamento è affidato alla giornalista Iki Notarbartolo e la comunicazione alla giornalista Gilda Notarbartolo. Media partner Rai Cultura.
Ester Veneruso