Siamo canterini questa mattina, si perché con le prime quattro gocce d’acqua in un ottobre caldissimo e con la nuova Ztl Centro il quadro è completo. Inutile dire che a mettere i bastoni tra le ruote dei cittadini ci pensa il solito scioperino, ma quello lo teniamo un giorno si e l’altro pure, oggi il tipico ingorgo a croce uncinata si fatto vivo più tragico del solito. L’immagine allegata al nostro pezzo parla chiaro e potevamo fare un video e altre centinaia di foto ma nulla cambiava, si perché ormai a due settimane dall’entrata in vigore della nuova Ztl, purtroppo, il napoletano già si è assuefatto, tranne poi per sbraitare e imprecare quando da due ore è nel traffico imbottigliato. E per non parlare dell’attesa del bus anche quando tutto sembra tranquillo e traffico in città poco ce ne sta, ma di questo parleremo poi. Ritorniamo al traffico da pioggia, potremo chiamarlo cosi, e da nuova Ztl. E si perché tutti hanno detto che con questo nuovo dispositivo evitiamo un po’ smog, “eh si lo prendono tutti quelli che vivono a Corso Umberto invece”. Per non parlare poi del “fuggi fuggi” generale in cerca di una via di fuga. “Comme’ e’ zocchel’ parimme’…” Esclama una signora nella sua smart. Si perché si cerca la via di fuga dall’ingorgo a croce uncinata che sembra ingrossarsi sempre più. A Via Duomo non puoi salire, per via Monteoliveto non te ne puoi andare, nei quartieri spagnoli ti trovi nei casini e giriamo e giriamo e in auto passiamo il tempo. Bene tutto sembra chiaro e non ci resta che cantare “Il traffico va sempre più su…”.
Arturo Vega
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