“Bellafronte”, la favola dedicata agli infiniti significati dell’amore

Labirinto Visivo, ha ottenuto il finanziamento previsto dal piano di azione operativo del progetto Lu.Ca. (protocolli d’intesa tra le Film Commission della Basilicata e della Calabria). Il progetto volto a istaurare forme di collaborazione tra le due Film Commission, ha come fine l’implementazione dell’attrattività dei due territori, con particolare riferimento all’incoming di nuove produzioni.

Bellafronte” è un cortometraggio ambientato tra le Dolomiti lucane (Albano di Lucania) e il paese calabrese di Nocera Terinese, territorio che fu colonia della Magna Grecia.  La produzione è curata da Labirinto Visivo, factory con sede a Potenza, e con una sede operativa a Frattamaggiore, in provincia di Napoli.

Il soggetto e la regia del film sono a cura di Andrea Valentino e Rosario D’Angelo, mentre la sceneggiatura è firmata da Damiano Brogna.

Bellafronte” è una favola. Un racconto grottesco e poetico che forse vuole semplicemente rispondere alla vecchia domanda sul significato dell’amore, sull’intreccio inestricabile tra l’amare e l’essere amati. Ma, e in senso più profondo, è in realtà una strana metafora capace di relazionare il coraggio necessario per amare qualcuno e la vita dei comuni mortali, con le sue immense e continue passioni.

Bellafronte” è un omaggio alla ricchezza culturale e alla storia del Meridione. La bellezza paesaggistica del Sud e delle sue comunità sono lo sfondo ideale per raccontare una storia universale come quella di Michele Bellafronte.

Protagonista del corto l’attore partenopeo Antonio Fiorillo, già noto per Benvenuti al Sud di Luca Miniero e per Song’è è Napole e la serie Coliandro, produzioni dirette dai Manetti Bros.

Ester Veneruso