Si è svolta il 9 dicembre 2016, presso la sala Cirillo a palazzo Matteotti, sede della Città Metropolitana di Napoli la conferenza stampa di presentazione della nona edizione dell’Omovies Film Festival, la più importante rassegna di cinema LGBTQ del sud Italia. A fare gli onori di casa la Consigliera di Parità Isabella Buonfiglio, che nel suo intervento ha sottolineato “l’importanza di superare le barriere attraverso la cultura, ed una rassegna come Omovies è sicuramente un giusto veicolo per far conoscere il mondo LGBTQ, e combattere ogni forma di omofobia”.
Ad illustrare il ricco cartellone, che prenderà il via martedì 13 dicembre per concludersi la domenica successiva, 17 dicembre, il direttore artistico ed ideatore del festival, nonché residente dell’associazione IKEN Carlo Cremona, che ha tenuto a sottolineare quanto Omovies sia “… di fatto uno dei Festival LGBTQ più importanti d’Italia, è con grande orgoglio e piacere, che a nome della comunità LGBTQ e non solo, vi presentiamo il programma di iniziative svolto e da svolgere per le attività culturali del Festival Internazionale di Cinema Omosessuale, Transgender, Queer e Questioning di Napoli che quest’anno vedono coinvolti un grande numero di partner culturali e di sponsor uniti in una feconda rete di solidarietà contro ogni discriminazione per la diffusione di una cultura delle differenze.” Accanto all’organizzazione, con il loro patrocinio morale, anche il Comune di Napoli e la Regione Campania, tramite i rispettivi assessorati alle Pari Opportunità.
Ma, tornando alla programmazione, ecco i principali appuntamenti illustrati dal direttore artistico: si comincia con il party di apertura domenica alle 21.00 presso l’Hotel Palazzo Caracciolo, con la partecipazione di ben due cori campani: Frenetiche e Coracor – Napoli Rainbow Choir, quindi di Gianni Simeoli e del danzatore Giusy Akira La Rosa. La sera di martedì 13, preso il cinema Academy Astra, in via Mezzocannone, alle 20.30 inizio ufficiale della manifestazione con il taglio del nastro da parte della madrina Vladimir Luxuria, a cui seguirà la proiezione del corto fuori concorso diretto da Giuseppe Bucci “Misteriosofica fine di una discesa agli inferi” tratto dallo spettacolo teatrale “Scannasurece” di Enzo Moscato, diretto da Carlo Cerciello, alla cui protagonista, l’attrice Imma Villa, a termine della proiezione, sarà consegnato il Premio Speciale I Ken per la straordinaria interpretazione.
Altri importanti appuntamenti, oltre alla regolare proiezione dei film in concorso, saranno la proiezione del film “Favolose! Storie In Passerella” di Roberta Ferrar e Luca Oliviero, quest’ultimo protagonista dell’incontro (insieme ad Ileana Capurro e Loredana Rossi) sulle questioni legate alla transessualità. Giovedì 15 dicembre, alle 14.30, presso l’Istituto Cervantes di Napoli, un incontro con l’attore indiano Yuvraaj Parashar, protagonista, per la prima volta nella storia di Bollywood, di una scena in cui si baciano due uomini, con conseguente ostracismo anche da parte della propria famiglia. Insieme a Parashar saranno presenti i docenti dell’Università L’Orientale Giuseppe Balirano, Katherine Russo e Stefania Cavaliere, quest’ultima esperta di lingua Hindi. La sera di venerdì 16, invece, sarà quella della consegna di un nuovo riconoscimento, il Premio OK, dedicato alla memoria della cantante transgender Valentina, scomparsa lo scorso anno, che vedrà protagonista la canzone “Nun So Cagnata”, scritta dal paroliere Domenico Pizzoni, interpretata da Samantha dello storico gruppo le Coccinelle, ed il cui video, diretto dal regista Ciro Grieco sarà proiettato prima della premiazione, alle 19.30. Alle 20.30 sarà poi proiettato il lungometraggio “Kiki” di Sara Jordenö, figlio di una coproduzione tra Svezia e USA, a cui seguirà un dibattito condotto dal presidente dell’ArciMovie Antonio Borrelli, e che vedrà protagonisti Rami Shakra, funzionario Missione Diplomatica degli USA in Italia, e Carlo Cremona.
Infine sabato 17, gran finale con il Gran Galà di premiazione, condotto da Ines Rodriguez, a cui parteciperanno ospiti quali le attrici Chiara Baffi (tra i protagonisti dello spettacolo “Ferdinando” di Annibale Ruccello”), Anna Capasso (che il pubblico gay ha eletto come sua icona grazie alla partecipazione alla trasmissione “Made In Love”, Lisa Fusco e Rosalia Porcaro, nonché i giurati, capitanati dal presidente di giuria, Giuseppe Colella (coordinatore generale del Napoli Film Festival), e che sono, in ordine alfabetico, Ivan Bacchi (attore) Giulio Baffi (giornalista), Ethan Bonali (blogger), Cristina Cennamo (giornalista), Lorenzo Crea (giornalista), Lorenzo Di Las Plassas(giornalista), Gea Martire (attrice), Anna Paola Merone (giornalista), Salvio Parisi (fotografo), Diego Paura(giornalista), Anna Trieste(giornalista), e Stefania Rimini (docente). Accanto alla manifestazione tanti eventi che è riduttivo definire collaterali, su tutte OMOVIES@SCHOOL, iniziativa dedicata agli studenti, curata da Marco Taglialatela.
OMOVIES FILM FESTIVAL è preceduto dallo spot prodotto da Miramare film, diretto da Andrea Fiorillo, con protagonisti lo stesso regista e Mauro De Simone, inserito nella programmazione della web serie GAYMORRA, che sta ottenendo un straordinario record di visualizzazioni.
Per consultare il programma completo visitare il sito www.www.omovies.it.
Ester Veneruso