“Quando ero bambino avevo un cane che si chiamava “Pocholo”. Quando se ne andò, mio fratello ed il suo migliore amico cominciarono a chiamarmi con quel nome perché rompevo le scatole proprio come lui. Da quel momento la gente della mia città, Villa Gobernador Galvez, cominciò a chiamarmi “Pocholo”, finchè in Nazionale Under 20 incontrai un vecchio compagno (il suo nome era Formica!!) della mia stessa città che, conoscendo il mio soprannome, cominciò a chiamarmi Pocholo davanti a tutti i compagni. I ragazzi dello spogliatoio abbreviarono Pocholo in Pocho e da quel momento questo è il mio nome, il mio marchio”. E’ così che si presenta Ezequiel Lavezzi all’interno del suo official website, inaugurato questa mattina (www.elpocholavezzi.com) . Era già da un po’ che se ne parlava e , finalmente, ora la pagina è accessibile a tutti. L’attaccante azzurro non ama concedersi alle telecamere e quindi ha trovato un modo alternativo per poter mantenere vivo il contatto con il popolo partenopeo. Carriera, vita privata, foto, video e messaggi personali. Sito in continuo aggiornamento, tanto atteso e sicuramente seguitissimo dai suoi fans, già “followers” della sua pagina ufficiale di Twitter. Proprio questa mattina, in seguito all’apertura del Website, il Pocho ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport24. ” Il periodo del Napoli è complesso, ma la vittoria con il Chievo ci ha ridato fiducia e voglia di fare bene nelle partite che ci attendono”, ha affermato in prima battuta, dichiarando il desiderio della rosa di voler vincere qualcosa. Senza dubbio il primo obiettivo sarà la Coppa Italia, anche se, dopo la sconfitta dell’andata, bisognerà fare più che bene nel ritorno di semifinale con il Siena. Per quel che concerne la risalita in campionato è così che ne parla: ” Il terzo posto è possibile. La realtà odierna è che non abbiamo trovato continuità, ma se otteniamo una serie di risultati positivi possiamo rientrare nella corsa per la qualificazione alla Champions”. Prima però rassicura tutti su quello che sarà il suo futuro, affermando il suo amore per Napoli e la sua voglia di rimanere in maglia azzurra. E a chi gli chiede di un probabile accostamento alla Juve di Conte è così che risponde: “Non so se sono mai stato vicino alla Juventus, è una domanda da porre al mio procuratore”. La sua anima da “scugnizzo” napoletano è impossibile da nascondere, sempre sorridente ed esuberante. Un corpo ricoperto di tatuaggi, così tanti che anche lui ha perso ormai il conto. Definito ormai il leader del gruppo, il Pocho scherza sulla sua bassa media gol : “Cavani ha cominciato a segnare con la maglia del Napoli, prima non era un goleador affermato. Spero di iniziare a segnare con continuità”. Ottimo il rapporto anche con Mazzarri, stimato ed elogiato dall’attaccante azzurro. E mentre qualcuno sogna in grande, sperando di rivedere Maradona in Italia, magari al posto del mister, lui afferma con serenità: “Oggi la squadra ha un grande allenatore, in futuro si vedrà…”