Un storica “Befana” al Maschio Angioino. Dal 6 all’8 gennaio 2017 si anima il castello voluto da Carlo I d’Angiò all’insegna della storia, del mistero e dell’avventura. La Compagnia del Graal organizza il weekend dell’Epifania per andare alla ricerca del Sacro Graal, tuffarsi nel Medioevo in la collaborazione de “La Rosa e la Spada” e scoprire i nuovi ambienti riportati alla luce attraverso il continuo lavoro delle associazioni Timeline Napoli, IVI – Itinerari Video Interattivi e HK Adventure.
Il progetto si chiama “Il Graal al Maschio Angioino”. Ma che cos’è il Graal?
Per alcuni, il Graal era la coppa dove venne conservato dalla Maddalena il sangue di Cristo quando il suo costato fu trafitto dalla lancia del soldato romano Longino. Per altri è Sangrèal, il Sangue Reale che univa in una funzione Sacra alcune dinastie occidentali; o ancora il “Lapis ex coelis”, la pietra che cadde dal cielo quando Lucifero, l’angelo ribelle, precipitò sulla terra. Ma tutte queste definizioni rimandano ad un compimento di un arduo percorso interiore poiché, per tutti gli autori, il Graal, si rivelava solo a pochi.
Perché si parla di Graal al Maschio Angioino?
La ricerca del Sacro Graal in questo luogo parte da una serie di scoperte realizzate e dall’osservazione della giara in pietra, scolpita alla base del balcone esagonale dal quale si affacciava re Alfonso d’Aragona, detto il Magnanimo. Si trova proprio all’interno del Maschio Angioino, nel cortile, proprio accanto a quella sala dei Baroni in cui suo figlio Ferrante avrebbe fatto fuori diversi nobili del regno a lui avversi, verso la fine del Quattrocento. Simbolismo e storia riportano a quella giara in pietra, che secondo alcuni studiosi, potrebbe ricondurre proprio al Graal. E cosa succede nel solstizio d’estate nella sala dei Baroni? Un fenomeno del sole, recentemente scoperto, che riconduce ancora al Graal.
Il giorno dell’Epifania i riflettori si accendono la mattina alle 10:30 con la sfilata medievale dei soldatini del Re ed l’ingresso di Alfonso I D’Aragona al Castello, in collaborazione con l’associazione “La Rosa e la Spada”. Saranno visibili armature e vestiario nella sala dell’armeria, tutte ricostruzioni di quelle dell’epoca di Alfonso I e Ferdinando I; si potrà assistere alle dimostrazioni di scherma medievale, con le tecniche tratte dai manoscritti del tempo nel cortile del castello, e osservare la suggestione delle armi giocattolo in epoca medievale. Inoltre, dalle 9:30 si parte alla scoperta con le visite guidate tematiche (anche in lingua straniera) che mirano a diversificarsi tra storia, esoterismo e avventura ma con unico comune denominatore: il legame con il Graal e i luoghi mai esplorati prima da nessuno.
Una delle ultime novità è l’apertura di un percorso che conduce alle “due Cappelle” che si integra all’itinerario “La fortezza del tempo” che dagli spalti conduce ai sotterranei con una antica cannoniera: grazie al team di Timeline Napoli di Enzo De Luzio e Davide Lazzaro, dalle prigioni sarà possibile risalire una scala “segreta” che si spinge lungo la torre che conduce – attraverso due porte – alle Cappelle del Maschio Angioino (Info e prenotazioni 3317451461). Si potrà scegliere di visitare il Maschio Angioino partendo dalla base di originali ricerche “Graal tra storia e mistero” condotte da Salvatore Forte, Francesco De Falco e Annalisa Direttore di IVI – Itinerari Video Interattivi, in un percorso che racconta la storia e le leggende dall’Arco di Trionfo fino alla Sala dei Baroni (Info e prenotazioni 3483976244). Infine, sarà possibile andare all’avventura con un percorso speleologico a cura di HK Avventura di Mauro Palumbo e Mario Cristiano che condurrà i visitatori più temerari, attraverso un pozzo di 30 metri, alla base di una delle torri del castello (Info e prenotazioni 3317451461).
Orari di apertura straordinaria:
Venerdì 9:30-17
Orari ordinari di visita:
Sabato partenze ogni ora dalle 9:30-17:00
Domenica partenze ogni ora dalle 9:30-12:30