Cantautorato, popular nell’accezione nobile del termine. Categorie e schemi rigidi non si adattano sempre bene a chi cerca, attraverso l’armonizzazione di presente e passato, il proprio posto nel mercato musicale e soprattutto presso il gradimento del pubblico diffidente e disabituato alle nuove proposte scevre da logiche commerciali e canali di comunicazione mainstream. La storia dei Nox è esattamente questa e non è dissimile a quella di tanti ragazzi che provano a raccontare e raccontarsi attraverso la musica, nell’evoluzione delle forme dei padri tese verso i tempi che cambiano e le prospettive del domani. Sono genovesi, sono giovani e promettono molto autodefinendosi alternative pop, con liriche in italiano, arrangiamenti che fondono dimensione acustica e suggestioni electro pop di classe.
Oggi, a marzo 2017, il gruppo originario di Genova, annuncia la firma di un contratto discografico per il suo primo lavoro, un debutto che sarà a marchio Native Division Records, etichetta indipendente giovane e rampante, divisione e propaggine recente e più generalista della famigerata Volcano Records, label specializzata in rock leader nel mercato indipendente nazionale che distribuisce e promuove musica originale in Europa, Nord e Sud America, Giappone ed Australia.
L’etichetta ha annunciato che svelerà presto titolo del disco, data di pubblicazione e tracklist dell’album. Non resta dunque che rimanere sintonizzati per scoprire questa nuova proposta in arrivo dall’ombra della Lanterna.
Ester Veneruso