Il settore della Vigilanza Privata e dei Servizi Fiduciari attraversa una fase difficile, senza precedenti, che sta producendo perdita di occupazione e perdita di diritti.
E’ noto che nella Regione Campania tale fenomeno è amplificato sia dalle note vicende giudiziarie che nel corso degli anni hanno colpito molti Istituti di Vigilanza sia dall’estenuante ricerca da parte di “tanti” di provare ad essere più competitivi sul mercato applicando contratti di lavoro che peggiorano le condizioni economiche – normative dei lavoratori.
A tutto ciò si aggiunge l’assenza delle Istituzioni preposte che rimangono indifferenti rispetto alle imprese che agiscono eludendo le leggi, ed impassibili restano anche di fronte alle nostre istanze/denunce di un sistema ormai incancrenito da fenomeni di illegalità diffusa.
La degenerazione si è raggiunta con l’applicazione del contratto pirata sottoscritto da organizzazioni sindacali e associazioni datoriali che non possono definirsi né maggiormente né comparativamente più rappresentative, che nella stesura del testo si sono posti il solo obiettivo di indebolire il mercato del lavoro e far perdere salario ai lavoratori non riconoscendo il pagamento dei primi tre giorni di malattia facendo perdere ai lavoratori dai 120 ai 250 euro mensili.
Tale applicazione ha scatenato una vera e propria “guerra di mercato” tra aziende che competono a tariffe diverse, e a trarre beneficio sono solo le committenze sia pubbliche che private, che nonostante la determina dell’ANAC del 2015 e i richiami nel nuovo Codice degli Appalti aggiudicano appalti a 12.50 euro all’ora.
Quale sarà il futuro del settore è un interrogativo che tutti i coscienziosi devono per forza porsi, viene da se che per tutti i motivi elencati si sta provando ad indebolire il settore e i lavoratori.
Il prezzo più alto lo pagheranno i lavoratori perché definiti “l’anello più debole” noi invece pensiamo che la professionalità, la serietà, la delicatezza del lavoro spesso al confine con il rischio alla vita debba essere un motivo di orgoglio, di fierezza, perché il lavoro che si svolge lo si fa per la collettività, perché si caricano bancomat delle banche, delle poste, si presidiano siti sensibili, si piantonano edifici pubblici.
Per cui con forza, con determinazione e con coraggio, la Filcams CGIL, la Fisascat CISL, la Uiltucs UIL hanno PROCLAMATO LO SCIOPERO REGIONALE DELLA SICUREZZA per il 05 Aprile 2017 dalle ore 09:00, con concentramento in Piazza Matteotti, da dove partirà un corteo fino a Piazza Plebiscito dove è ubicata la Prefettrua di Napoli.
Alla manifestazione saranno presenti i Segretari Nazionali e i Segretari Generali Regionali
Per dire NO alle ingiustizie, per dire NO all’illegalità, per dire NO ai ricatti