“A Napoli il turismo è nato con la nostra amministrazione” lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris in audizione alla Camera dei Deputati. “Se qualcuno non lo avesse capito ancora questa frase rende chiaro a tutti come l’amore sbandierato per Napoli e per i napoletani di De Magistris è solo ed unicamente un racconto ad uso e consumo delle sue aspirazioni elettorali. Dopo questa frase l’unica cosa che può fare per chiedere scusa alla storia di Napoli – dichiara Giovanni Francesco Russo, coordinatore di Campania Libera a Napoli – è autodenunciarsi al suo stesso sportello anti-diffamazione.
A Napoli è stato approvato un bilancio totalmente fallimentare che taglia soldi alle politiche sociali ed al trasporto pubblico ma lui, grazie alle sue doti di grande comunicatore, ha spostato l’attenzione mediatica su Pontida e con la creazione dello sportello anti-diffamazione. Addirittura – continua Russo – ha messo in vendita l’Albergo dei Poveri nel silenzio generale. Così come oggi a Roma invece di spiegare perché dopo anni di governo della città le periferie stanno sempre peggio, del perché Napoli per lui termina a lungomare e la provincia è abbandonata e se stessa si vanta di aver inventato il turismo a Napoli e attacca il governo regionale senza di fatto dire che se c’è qualcuno che mette in campo azioni concrete per Napoli è proprio la Regione. Basta vedere i dieci cantieri aperti sabato scorso mentre lui non è in grado neanche di tenere aperta la metro quando organizza il concerto del primo maggio”. Conclude il coordinatore e portavoce napoletano di Campania Libera.