Il dramma della violenza sulle donne è un fenomeno in crescita nel mondo e anche nel nostro Paese.
Attuale più che mai, questo tema è il filo conduttore di “Una nuova vita”, l’intenso romanzo di Francesco Torellini, pubblicato dalla casa editrice Turisa, giunto già alla sua seconda edizione.
A cinque mesi dalla sua uscita, questo libro così significativo, approda sabato 24 giugno alle ore 19.30 nella bella cornice del palazzo ducale di Parete.
Sarà presente il sindaco di Parete Gino Pellegrino e l’assessore alla cultura Gilda Grasso. L’autore verrà accompagnato in questo suggestivo viaggio letterario da Eleonora Belfiore, editor della Turisa, la scrittrice Rosanna Falco, l’avvocato Rosalba Rispo. Modera la serata la docente Maria Raffaella Sangiuliano.
Con garbo ed inconsueta sensibilità, l’autore descrive le conseguenze a medio e lungo termine di una violenza sessuale nella vita di una donna, non lasciando però appassire, nelle righe del testo, il germe della speranza. Anzi, Francesco Torellini sembra dire alle donne vittime di violenza, già dal titolo, che anche per loro è possibile “Una nuova vita”. Nel romanzo, si racconta la storia di un uomo e di una donna capaci di lottare, anche quando tutto sembra perduto, per un futuro migliore. E’ importante, in questo momento storico parlare, scrivere e raccontare storie che abbiano come nucleo principale quello della violenza, dallo stupro al bullismo. Parlarne aiuta le vittime a scuotersi, a ridestare le coscienze e aiuta a superare quel senso di turbata estraneità che ci prende davanti ai fatti di cronaca. Perché amare è sconfiggere l’indifferenza e sperimentare la fiducia, considerare la diversità come qualcosa da apprezzare e rispettare. Torellini ci esorta a sostenere e tendere la mano a chi è in difficoltà, senza chiedere nulla in cambio. Essere generosi in amore, e scevri dai pregiudizi, libera la mente di una persona dall’infelicità.