A seguito dei numerosi e continui disservizi da parte del gestore Acqualatina in diverse zone di Formia, con interruzioni idriche non accompagnate dalle dovute segnalazioni, la popolazione formiana è stanca di vivere una situazione di enorme disagio.
La disinformazione, nei confronti di decine di famiglie formiane, riguarda soprattutto le manovre di chiusura idrica da parte del gestore. Il cittadino formiano non sa quando e se riceverà l’acqua, a che ora andrà via e soprattutto quando riuscirà finalmente a condurre una vita normale. Oggi, nonostante le abbondanti piogge di questi giorni, Acqualatina continua in un comunicato a parlare di “siccità”, di carenza idrica, di serbatoi che si svuotano troppo in fretta.
Non entriamo nel merito della veridicità o meno delle informazioni contenute nei comunicati, ma troviamo molto strano che diverse famiglie – contattando il gestore telefonicamente- nella medesima zona e per la medesima richiesta ricevano dagli operatori risposte totalmente opposte, alcune vaghe, altre davvero bizzarre. E poi sempre la stessa cantilena viene ripetuta all’utente per far si che si tranquillizzi e chiuda al piu’ presto la telefonata: “contatteremo i nostri tecnici e li invieremo sul posto”.
Solita cantilena quindi da parte di Acqualatina nei confronti di una cittadinanza stanca, vessata, allo stremo delle forze, che chiede giustizia per un bene pagato e non fruito, per disservizi enormi, per l’assenza di comunicazione. Urge rispetto per il cittadino formiano, il rispetto che si deve a chi paga un servizio e ottiene in cambio il nulla, o peggio delle scuse – campate in aria – ogni giorno sempre diverse. E’ inaccettabile.
E’ triste ricevere scuse da parte di chi gestisce un bene primario e prezioso come l’acqua. I disservizi sono importanti, le famiglie sono stanche, ed è per questo che chiediamo un intervento celere e incisivo da parte non solo della magistratura che possa appurare le responsabilità di chi gestisce in maniera scellerata il bene primario, ma soprattutto di chi attivamente possa confrontarsi con il gestore al fine di garantire – concretamente – e senza scusa alcuna, una fornitura idrica continuata alle tante famiglie di formia stanche da mesi di inadempienze.
Disinformazione, scuse e disservizi. Questa è la realtà Acqualatina a Formia, politiche private che fino ad oggi hanno solo arrecato enormi danni all’intera popolazione non solo formiana, ma dell’intero sud Pontino. Eppure le bollette costano, e anche caro, per non parlare poi della questione aria dai rubinetti, un vero e proprio sopruso perpetrato sulla pelle di tanti, troppi cittadini. Urge chiarezza da parte del gestore, politiche che permettano di evitare di creare disservizi enormi e continuati al cittadino, e soprattutto serve informazione.
Il cittadino formiano è stanco di sentire cantilene al telefono, è stanco di ricevere “aria” in cambio del bene primario, è stanco di combattere per un qualcosa che – lo sappiamo tutti – è vitale e prezioso, oltre che un diritto.
Dario Aloja – inviato Napolinews24.net zona Formia