“Visto il caos traffico per la chiusura della Galleria laziale, abbiamo chiesto al presidente di Tangenziale Spa, Pomicino, di permettere l’accesso alla tangenziale senza pagare il pedaggio fino alla riapertura della Galleria e abbiamo avuto la disponibilità a valutare la fattibilità della cosa, anche se limitatamente a determinate fasce orarie”.
A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, nel corso di un intervento in diretta con La radiazza di Gianni Simioli, aveva lanciato la proposta di aprire i caselli della tangenziale per ridurre il traffico, ottenendo anche il pieno sostegno del presidente della Commissione mobilità del Comune di Napoli, Nino Simeone.
“Ho poi parlato direttamente con Pomicino e ho trovato disponibilità per permettere l’accesso gratuito almeno in determinate fasce orarie” ha ribadito Borrelli sottolineando che “l’obiettivo è quello di rendere gratuita la tangenziale a tutte le ore, ma se già riuscissimo a ottenere che fosse gratis in determinate fasce orarie, le più critiche, già sarebbe un ottimo aiuto per snellire il traffico caotico di questi giorni”.
“Sono rimasto anche stupito dalla disponibilità di Pomicino con il quale ho avuto diversi scontri proprio sull’opportunità di togliere il pedaggio della tangenziale, visto che è l’unica strada a scorrimento veloce interna a una metropoli dove bisogna pagare per poterla percorrere” ha aggiunto Borrelli per il quale “aprire la tangenziale, senza pagare il pedaggio, sarebbe anche un modo per ricucire i rapporti con automobilisti e motociclisti napoletani che pagano a malincuore quella che vedono ormai come una tassa ingiusta”.
“Ora che c’è la disponibilità di massima di Pomicino, bisogna insistere per decidere, insieme al Comune, quando e come partire con la gratuità della tangenziale, scegliendo con cura anche le ore in cui permettere l’accesso gratuito nel caso in cui davvero non fosse possibile un’apertura totale” ha concluso Borrelli garantendo il massimo impegno dei Verdi “grazie ai consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini”.