“Lo schiaccianoci”, balletto in due atti e tre scene, dopo la prima del 23 dicembre alle ore 17 e alle ore 21, al teatro di San Carlo di Napoli, sarà replicato nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, sempre con doppio spettacolo, agli stessi orari. Tratto da un racconto di Ernst T.A.Hoffmann con musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, il quale seguì minuziosamente le indicazioni del coreografo Marius Petipa, il balletto vede come direttore d’orchestra Mikhail Agrestper, le coreografie di Giuseppe Picone da Marius Petipa, Scene di Nicola Rubertelli, Costumi di Giusi Giustino, Allestimento del Teatro di San Carlo, l’Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo e la Partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli. La prima rappresentazione si ebbe a San Pietroburgo, Teatro Mariinskij, il 18 dicembre 1892, mentre per il debutto italiano si dovette attendere quasi mezzo secolo, per la precisione il 1938 sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano. Al San Carlo arrivò poi il 4 ottobre del 1952 con il London’s Festival Ballet. Trasposto in innumerevoli versioni teatrali e cinematografiche, la fortuna di Schiaccianoci è stata indubbiamente favorita dalla splendida musica scritta da Cajkovskij che rivela una fantasia inesauribile nel rievocare una dimensione magica e fatata legata al sogno e all’infanzia. Le bellissime musiche del compositore russo che hanno più di 120 anni, unite alle magnifiche atmosfere romantiche del balletto stesso rendono, questa, un’opera che ha sempre affascinato e continua ad affascinare il pubblico di ogni età.
R.D.A