Il liceo Sannazaro è in agitazione da qualche giorno per la mancanza di cinque aule che determina disagi nello svolgimento ordinario della didattica. La Preside, Prof.ssa Laura Colantonio, ha disposto la sospensione delle attività didattiche.
Gli studenti oggi stanno partecipando, sulle scale di via Cimarosa, all’assemblea indetta dai rappresentanti d’istituto che non condividono la decisione della dirigente perché, affermano, non consente l’esercizio del diritto costituzionale allo studio.
L’assemblea è largamente partecipata. Sono entrati nelle classi soltanto alcuni studenti più giovani.
Nei giorni scorsi gli studenti hanno svolto attività extra scolastica, andando anche a mare, o utilizzando locali della scuola, come la biblioteca, considerati non idonei allo scopo.
Al Sannazaro sono arrivati anche gli ispettori inviati dall’Ufficio Scolastico regionale e la vicenda è stata portata a conoscenza anche del Vice Presidente del C.d.M. Luigi Di Maio, che si è interessato del caso investendo il sottosegretario competente.
E’ sicuramente importante lo studio della matematica, delle lingue, dei classici greci e latini, della filosofia, della storia e della geografia, ma non va trascurato conoscere la propria città, visitando i luoghi che non si frequentano ordinariamente, oppure visitando impianti di riciclaggio della carta, del vetro o della plastica e dell’alluminio, musei o luoghi come Città della Scienza. Visitare i parchi in maniera didattica con il supporto di esperti e associazioni, in modo da saper distinguere un arbusto da un albero e, se fortunati, capire quale uccello sorvola la testa dei visitatori.
Insegnare ad amare la propria città, l’ambiente e il decoro degli stessi oltre a costruire Cittadini, ha anche una valenza economica importante.
Altre realtà di scuola, dove l’educazione dei giovani si svolge non soltanto tra le mura di un’aula scolastica (Outdoor Education), sono già attive e largamente utilizzati in Paesi dove il senso civico e partecipativo dei Cittadini è molto sviluppato.
Da una corretta gestione dell’attuale criticità, che vive il liceo Sannazaro, può nascere un esempio evolutivo di un modello alternativo d’istruzione.