Dimensioni oniriche, racconti di vita popolare, personaggi reali e inventati, l’infanzia e la fiaba. Il coloratissimo mondo di Marc Chagall arriva in mostra a Napoli, dal prossimo 15 febbraio e fino al 30 giugno, nella bella Basilica della Pietrasanta nel cuore del centro antico della città.
“Sogno d’amore”è il titolo dell’esposizione, curata da Dolores Durán Úcar, prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia. Tra acquerelli, disegni, dipinti ed incisioni, saranno esposte 150 opere dell’artista. Divisa in quattro sezioni, la mostra ne racconta la lunga vita, tra ricordi d’infanzia(che per Chagall non fu mai semplice, ma spensierata nonostante tutto), un mondo fiabesco e positivo, con colori sempre vivaci e brillanti.
Nato nell’attuale Bielorussa, naturalizzato francese e proveniente da famiglia ebrea, Chagall ebbe un’infanzia difficile, poiché la sua famiglia subì le angherie del governo russo, applicate nei confronti degli ebrei. Nonostante ciò, raccontò nelle sue opere i ricordi più felici della sua fanciullezza. Frequentò l’Accademia delle Belle Arti a San Pietroburgo nel 1907, qualche anno dopo si trasferì a Parigi ed entrò in contatto con l’ambiente intellettuale della città. Poco dopo rientrò in patria, si sposò e partecipò attivamente alla rivoluzione russa nel 1917. Viene nominato commissario dell’arte per la sua regione natia e fonda una scuola d’arte e il Museo di arte moderna di Vitebsk. L’anno successivo torna a Parigi e tutti gli Chagall si nascondono a Marsiglia per sfuggire alle persecuzioni. Partiranno per gli Stati Uniti poco dopo, dove la moglie morirà per un’infezione. Questo porterà il pittore in depressione, da cui ne uscì solo grazie alla figlia. Torna quindi in Europa, riscopre la gioia di vivere e l’amore. I colori delle sue opere tornano accesi e vividi e negli anni successivi si cimenta in esperienze nuove, accettando commissioni per opere teatrali, si avvicinerà alla scultura, alla ceramica e al vetro. Morì in Provenza, a 97 anni.
Le opere di Marc Chagall, uno dei pittori più longevi del secolo scorso(1887-1985) si inseriscono nel panorama dell’arte contemporanea aderendo a diverse categorie, senza mai però entrarci pienamente. Coinvolto nelle avanguardie, si accostò al fauvismo e al cubismo rimanendone ai margini, frequentò la Scuola di Parigi e fu molto vicino ad Amedeo Modigliani. Le figure sinuose e morbide accomunano infatti i due pittori, ma Chagall trasmetterà sempre positività attraverso le sue opere. Racconterà la sua infanzia, mondi onirici e il suo amore perduto.
Napoli ospita un grande pittore del secolo scorso, in una mostra imperdibile, che vi lascerà avvolti dal colore e da quell’atmosfera di fiaba che Chagall ha saputo raccontare cosi bene attraverso le sue opere.