Si è svolta lo scorso week end, in vista delle prossime festività pasquali, con la collaborazione della azienda Metronapoli la seconda edizione della manifestazione “Missione dei Giovani nella Metropolitana” promossa dalla Pastorale Giovanile dell’VIII Decanato della Chiesa di Napoli. L’evento, che ha coinvolto oltre cinquanta giovani provenienti da numerose parrocchie della periferia nord di Napoli, ha interessato le stazioni di Chiaiano e Piscinola della Linea 1 della Metropolitana, dove sono stati istituiti due punti di raccolta, ognuno dei quali caratterizzato da un particolare allestimento. Dal primo pomeriggio e fino a sera inoltrata presso la Stazione di Chiaiano, un gruppo di religiose dell’Oridne della “Suore Discepole di Gesù Eucaristico” ha intonato canti religiosi accompagnando i sacerdoti disponibili per quanti volessero confessarsi, mentre a Piscinola, sotto un grande gazebo circondato da luci ed addobbi floreali si è svolta una solenne e suggestiva Adorazione con l’esposizione del SS Sacramento, animata dal responsabile della Pastorale Giovanile dell’VIII Decanato Don Salvatore Cinque e da un coro interparrocchiale. La missione ha interessato anche i treni metropolitani: nel percorso da una stazione all’altra una folta rappresentanza di giovani ha distribuito nei vagoni un fac-simile del biglietto Unico Campania, da essi trasformato in “Unico Gesù” sul cui retro erano riportate frasi tratte dalle Sacre Scritture ed un invito a convertirsi, a cambiare rotta per rendere migliore la propria vita. “E’ un modo simpatico per portare Gesù alle persone” dicono alcuni di essi ai passeggeri incuriositi, fornendo informazioni sull’evento. Molti di questi hanno deviato il viaggio abituale di ritorno a casa dopo il lavoro, oppure hanno prolungato una passeggiata pomeridiana per raggiungere i punti di incontro, anche solo per un breve momento di preghiera, accolti calorosamente in questa originale “Jesus Station” come recita un grande cartellone colorato che ricalca le insegne delle stazioni della metropolitana. Tanti hanno trovato conforto nel vedere ragazzi, anche molto giovani, impegnarsi con tanta forza di volontà per cambiare ciò che li circonda : “Sono loro la realtà che deve muoversi per cambiare il futuro. Vederli uniti in questi valori così importanti, ci fa sentire meglio” dice Rosa, una signora di mezza età fermatasi a pregare, dopo una lunga giornata di lavoro: “Sono un’infermiera, abito a Scampìa. Esco di casa solo per andare a lavorare perchè ho paura. Ma quando penso al domani vedo un quartiere nuovo, pieno di giardini puliti, di gente perbene. Deve essere per forza così, altrimenti questi giovani non sarebbero qui, oggi”.
Marianna Gaito