Definita come “l’ottava meraviglia del mondo”, l’Esercito di Terracotta è, senza dubbio, una delle più grandi scoperte del XX secolo. Un complesso di oltre 8000 statue situato nel mausoleo del primo imperatore cinese Qin Shi Huang, presso la città di Xi’an. L’Esercito di Terracotta fu realizzato più di 2000 anni fa e collocato a difesa della tomba dell’imperatore unificatore della Cina.
Da ottobre 2017 al primo luglio dell’anno successivo, presso la Basilica dello Spirito Santo in via Toledo a Napoli, fu allestita una mostra che presentava il magnifico Esercito di terracotta cinese. La riproduzione, non originale, di 170 guerrieri tutti a grandezza naturale, ha avuto un grande successo, contando più di 50.000 presenze.
Da dicembre e gennaio prossimi, invece, sarà possibile apprezzare l’autentico esercito cinese nella splendida Reggia di Caserta: un connubio tra due antiche realtà, entrambe patrimonio dell’UNESCO. Sarà questa la più grande esposizione di reperti proveniente dalla tomba monumentale di Qin Shi Huang (260 a.C. – 210 a. C). Saranno oltre cento gli esemplari, tra cavalieri, arcieri, cavalli, archi e frecce. Nei primi giorni di aprile, i responsabili del Dipartimento Beni culturali della Provincia di Shaanxi saranno ricevuti a Caserta dal nuovo direttore della Reggia, Antonio Lampis, per ultimare i dettagli dell’operazione.
Un’occasione unica che permetterà gli amanti della storia, dell’arte e della cultura asiatica di ammirare da vicino una realtà antica e fin troppo lontana da quella occidentale. Un avvenimento irripetibile, dunque, per apprezzare la rappresentazione dei soldati dell’imperatore che, disposti lungo il sepolcro, lo accompagnarono verso la vita eterna.
Salvatore Esposito