“Il 31 agosto saremo tutti contenti”, sono queste le ultime parole di Carlo Ancelotti. Massima fiducia alla società, quindi, che, secondo il Mister, ha ancora in pugno la trattativa per portare James Rodriguez al Napoli. Grazie alle sue dichiarazioni, i tifosi, seppur sfiduciati, continuano a sognare. Intanto Elmas è un nuovo giocatore della mediana azzurra: prenderà il posto in rosa di Rog, ormai ufficiale al Cagliari.
L’allenatore azzurro assicura che la società vira su diversi profili. In cima alla lista, tra i vari, vi è anche Nicolas Pépé, nome più caldo dopo il pupillo colombiano di Ancelotti, James. Ma chi è Pépé, giocatore valutato tra i 50 e i 60 milioni di euro?
Nicolas Pépé è un attaccante ivoriano, classe 95. Il 21 giugno del 2017 si trasferisce a titolo definitivo al Lille, in Francia. Esterno destro naturale, viene schierano per la prima volta come prima punta da Marcelo Bielsa. Il primo anno colleziona 13 reti in 36 partite. L’anno successivo, 2018/2019, realizza 22 gol, attirando così l’attenzione di diversi club.
Elevata tecnica, dribbling e visione di gioco. Sono queste le virtù del 24enne. 1.83 m di imponenza, ha un ottimo controllo palla e ama spaziare su tutto il reparto offensivo, preferendo il versante destro. Christophe Galtier, attuale tecnico del Lille, lo ha paragonato al vice campione del mondo 2010 Arjen Robbenper la sua grande abilità di rientrare sul piede forte (il sinistro) e calciare in rete. La sua grande agilità gli è valsa il soprannome “la perla nera”, attribuitogli da uno dei calciatori più forti del mondo, Pelé.
Mauro Icardi, intanto, è come se fosse senza squadra, dopo essere stato scaricato dall’Inter. Ancora di proprietà nerazzurra, l’argentino cerca un nuovo team in Italia. Sembra oscillare tra Juventus e Napoli e, senza alcun dubbio, farebbe comodo a qualsiasi allenatore di Serie A. Secondo diverse testate giornalistiche, Wanda Nara, agente dell’argentino, avrebbe aperto le porte a De Laurentiis. Con la sua, ormai, ex squadra, Icardi ha collezionato 219 presenze, quasi tutte da protagonista, siglando ben 124 reti, cioè più di un gol e mezzo a partita.
Il Napoli necessita di un attaccante puro, che manca ormai da anni dopo la partenza di Gonzalo Higuain. Che sia il nerazzurro classe 93 a diventare il re del San Paolo? Non è difficile essere incoronato dalla città partenopea, soprattutto se sei un argentino. Non è difficile essere amato a Napoli se, alla fin fine, ti chiami Mauro Icardi.
Salvatore Esposito