L’ultima evasione fu nel 1921, quasi cento anni fa. È durata poco più di 24 ore la fuga del 32enne polacco, Robert Lisowski, recluso nella casa circondariale napoletana con l’accusa di omicidio ed è successo proprio come nel film di Totò, “Un turco napoletano”. Cordone di lenzuola e giù lungo le mura del carcere. Considerato un individuo altamente pericoloso, aveva messo in allerta tutte le forze dell’ordine, in particolare monitorate tutte le principali stazioni ferroviarie e di autobus. Secondo le indagini però l’evaso non si era allontanato di molto ed infatti cosi è stato.
Ieri sera, dopo la breve fuga, è stato catturato presso Corso Garibaldi ed immeritatamente condotto in Questura. A far scattate le manette la squadra mobile delle forze di Polizia.