L’Amica Geniale – competitività e passioni, comportano difficili decisioni

Lunedì 24 Febbraio 2020, su Rai 1, sono andati in onda i capitoli 5 e 6 della serie ‘’L’amica Geniale’’, vincitrice ancora una volta del ‘’prime time’’, con più di 6 milioni di spettatori. Alla fine del 5 capitolo, sul web, le critiche sono state tra le più aspre, ma il legame, ormai profondo, tra telespettatori e protagoniste della serie: ‘’Lenù’’ e ‘’Lila’’, risulta indissolubile.

ATTENZIONE SPOILER…

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L’ultimo frame di Capitolo 4, rivela ‘’Lila’’ e ‘’Nino’’ che dopo essersi scambiati un bacio, guardano dritti in camera, così da infrangere la ‘’4 parete’’. Lo spettatore inizia la visione del Capitolo 5, non sapendo se in realtà, questa scena sia frutto di una menzogna di ‘’Lila’’ e quindi di un eventuale fantasia di ‘’Lenù’’, oppure, la cruda verità. Ma ecco, che subito ‘’Nino’’, confessa, tutto a Elena, che così come lo spettatore, non ha più dubbi e può quindi elaborare, il ‘’lutto’’. Ebbene, si, ‘’lutto’’, perché, si badi bene, ‘’Lenù’’ in quel bacio perde tutto e tutti. In primis, Perde quello che per lei era il vero ‘’amore’’ (‘’Nino’’ aveva baciato lei, poco prima di aver fatto lo stesso con ‘’Lila’’), ‘’Sarratore’’ le aveva sedotto il cervello, le era entrato nella psiche, ancora prima del cuore. Lenù perde l’unica vera sua amica, anche se consapevole di non averle mai detto, dei suoi sentimenti verso ‘’Nino’’, non riuscirà a perdonarle, quello che per lei, risulta essere, un vero e proprio tradimento. Elena pensando ai suoi ormai ‘’amici’’, che nel frattempo, si sono dati appuntamento per giacere insieme, perderà, soprattutto, l’innocenza dei suoi 18 anni. In preda alla gelosia e alla voglia di rivalsa, si concede a ‘’Donato’’ padre di ‘’Nino’’, in una scena di Sesso, che ha del riprovevole e dell’amorale. ‘’Lenù’’ immobile, si dona senza piacere alcuno, e senza un minimo di pentimento, ne istantaneo ne futuro. Infine dopo un anno intero, passato lontano da tutti, ‘’Lenù’’ perderà in ultima istanza, il legame con la sua terra, specialmente dopo aver assistito al corpo senza vita di ‘’Giuseppina’’, morta suicida, dopo aver passato lo smalto, ad un solo piede. Come a voler indicare la voglia di scendere a festeggiare, la festa di Sant’Antonio, insieme alla comunità del rione. Ma il ripensamento ultimo è forse dato da una vita di stenti, a cui ‘’Giuseppina’’, stanca, preferisce la morte. Alla vista di ciò, ‘’Lenù’’ prende la decisione di partire per Pisa, dove inizierà l’università.  ‘’Lila’’, invece, dopo aver finalmente conosciuto l’amore, lascia ‘’Salvatore’’. Fugge con ‘’Nino’’, dalla casa borghese di fine anni ‘50, si ritorna nei sobborghi napoletani, più popolari e squallidi. Resta sola, senza famiglia e senza soldi, ma felice, scopre un mondo, fatto di baci, di carezze, di affetto (emblematica la scena dove i due corrono sotto la pioggia), dove non esistono urla e schiaffi. Apprende cosa significa, ‘’fare l’amore’’, con la persona che si ama. Da questo, particolarmente, imparerà ad essere madre, perché scoprirà di essere incinta di Nino. I due si lasceranno, sia perché Nino non è davvero innamorato di Lila, ma solo di quello che rappresenta come donna, e sia perché ‘’Lila’’ risulta essere troppo importante per la famiglia ‘’Solara’’, che farebbe di tutto per non perderla. Così da farla tornare da ‘’Salvatore’’, che accetta lei ed il bambino.

Giuseppe Mugnano