Sabato pizza? Si, ma riscopriamo la Montanara

Sabato pizza?

I napoletani, da sempre protagonisti di meme e barzellette varie,  mantengono la tradizione di mangiare la pizza il sabato sera. A casa o in pizzeria, tradizionale o gourmet il sabato è per i partenopei sabato-pizza! Il periodo storico che stiamo vivendo, con l’emergenza Corona virus, rende sicuramente questa consuetudine difficile da praticare.

Ma allora come portare avanti la tradizione? Farla in casa!  Magari fritta con un po’ di pomodoro, parmigiano e una foglia di basilico. Avete capito bene, sto parlando della montanara.

La pizza fritta o montanara  è una ricetta antichissima che crea un falso mito, per una città di mare, con il suo nome bizzarro. Pare, infatti, che questa prenda il nome dai forestieri, chiamati montanari appunto, che in pausa pranzo amavano consumare pane con pomodori, formaggio e basilico.

Nel 1500, dopo un primo tentativo dolce, la pasta fritta venne condita con il pomodoro per sfamare la densa popolazione che abitava Napoli. Nel 1600, si accenna alla montanara in un testo di Antonio Valeriani come un piatto gustoso, un piatto che i napoletani amavano mangiare la domenica.

La pizza fritta divenne poi protagonista del celebre film di De Sica, L’oro di Napoli, dove l’attrice Sophia Loren impasta e vende le pizzette di pasta cresciuta.

Ma come prepararle?

Ingredienti per 20 montanare:

  • 500 gr di farina 0
  • 350 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 3 gr di lievito di birra fresco
  • 15 gr di sale fino

Ingredienti per farcire:

  • 500 gr di pomodori San Marzano o passata
  • Uno spicchio di aglio
  • Parmigiano o mozzarella
  • sale, olio e basilico q.b.

Procedimento:

In una ciotola mettiamo la farina formando una “fontanina”, aggiungiamo l’acqua, il sale e il lievito sciolto in poca acqua tiepida. Impastiamo e trasferiamo su un ripiano fino ad ottenere un panetto morbido. Poi lasciamo lievitare per almeno due ore.

Nel frattempo prepariamo il sugo: facciamo soffriggere l’aglio con poco olio, uniamo i pomodori (o la passata) e il sale. Lasciamo cuocere per 15 minuti.

Dopo le due ore, dividiamo l’impasto in tante palline quante sono le montanare che vogliamo ottenere, scegliendo a proprio gusto la grandezza. Piccole ne verranno circa 20. E lasciamo lievitare per mezz’ora.

Passati i trenta minuti, possiamo friggerle: un minuto per lato fino a dorarle. Posizioniamole poi su carta assorbente.   Possiamo ora farcirle con il sugo, il formaggio (o la mozzarella) e il basilico.

Semplici e gustose. Per non rinunciare al gusto della pizza anche a casa!

Valentina Fruttauro