Venerdì 17, in prima visione su Sky Atlantic, viene mandato in onda ‘’Diavoli’’ la nuova serie prodotta da Sky Italia. La serie è tratta dall’omonimo romanzo di ‘’Guido Maria Brera’’, con protagonisti Alessandro Borghi nei panni di ‘’Massimo Ruggiero’’ e Patrick Dempsey nel ruolo di ‘’Dominic Morgan’’. Il nuovo prodotto audiovisivo, è ambientato principalmente a Londra, ma non è raro intravedere tra le inquadrature, il nostro bel paese. L’occhio della macchina da presa viene cosi deliziato, dapprima con i grandi grattacieli contemporanei, della city metropolitana londinese, per poi passare alla storica architettura romana, inquadrando Roma e il Colosseo, oppure la paesaggistica mozzafiato della costiera sorrentina, per non parlare dei vari brand di lusso made in italy, come la bellissima Ferrari 599 nera, guidata da Borghi. Anche se i tecnici e la produzione risultano di nazionalità italiana, il cast vanta provenienza internazionale. Volendo definire la trama di ‘’Diavoli’’, senza alcuna anticipazione, si può certamente partire dal protagonista della serie. ‘’Massimo Ruggiero’’ è il ‘’Head of treading’’ della ‘’New York London investement Bank’’, cresciuto in un piccolo paese di pescatori della Campania, più precisamente a Cetara in provincia di Salerno («sono nato in basso: l’unica possibilità che avevo era salire»), trova come figura di riferimento nel mondo del lavoro e della vita ‘’Dominc Morgan’’. La cornice della serie sono certamente le dinamiche e alle regole del trading finanziario e delle speculazioni che questo può scaturire, ma queste operazioni fungono anche da filo conduttore verso il vero concept della serie e cioè quello di dimostrare che la fame di potere, simboleggiata nella serie attraverso i conflitti nelle gerarchie aziendali, ti portano a contrattare con chiunque, a fare scelte sbagliate, come vendere l’anima al Diavolo. Resta un prodotto da consumare con dovuta attenzione, anche i neofiti nel campo della finanza possono, avvicinarsi ad esso senza timore, come già detto, è solo un pretesto quello della speculazione e del concetto di ‘’shortare’’ che è bene ripetere il modo più comune per scommettere sulla discesa di un titolo azionario, con questo metodo, si prendono a prestito le azioni da chi già le possiede, impegnandosi a restituirle in futuro. Poi si vende il titolo che si è preso a prestito ad un prezzo maggiorato e si guadagna sulla differenza. La serie in se va oltre questi tecnicismi, concentrandosi sul hackeraggio, sul gioco di squadra e i tradimenti del team ‘’Ruggiero’’ e la figura misteriosa e al quanto minacciosa di ‘’Dominic’’. Di quest’ultima però, ne scopriremo certamente di più, nelle prossime puntate e nei prossimi articoli.
Giuseppe Mugnano