Stamattina in Piazza Vanvitelli si è tenuto un Flash Mob per ricordare che i beni comuni vanno protetti e tutelati e che anche le emozioni euforiche non devono sfociare in distruzione e violenza. Sono stati ricordati i valori dello sport e della legalità per far crescere una comunità sana che tuteli l’ambiente e gli spazi verdi. Una bottiglia di spumante è stata stappata per festeggiare il ripristino dell’aiuola centrale della piazza.
Il 17 Giugno, per la vittoria del Napoli in Coppa Italia, l’aiuola centrale di Piazza Vanvitelli aveva subito atti di vandalismo per via dell’euforia ingiustificabile di alcuni tifosi del Napoli. Parte del prato e dei fiori erano stati completamente strappati e il sistema di irrigazione manomesso, con notevoli danni al bene comune di cui è affidatario “Il Chioschetto dei fiori” di piazza Vanvitelli.
Quell’atto di vandalismo non è passato inosservato agli occhi di Giovanni Estate e del figlio Davide che, quotidianamente, si prendono cura del verde di piazza Vanvitelli. L’associazione Antiracket Vomero-Arenella “Maurizio Estate”, di cui Davide è presidente, ha deciso di ripristinare l’aiuola a proprie spese con il fine di far crescere il senso civico dei concittadini. Il flash-mob organizzato questa mattina ha voluto ribadire il messaggio che l’entusiasmo non si esprime con il vandalismo ma che si può e si deve, festeggiare senza danneggiare i beni comuni.
Presenti alla manifestazione il maestro di Judo Giovanni Maddaloni con i suoi atleti, il senatore Paolo Siani, il consigliere regionale Gianluca Daniele, l’Assessore al Verde del Comune di Napoli Luigi Felaco, i consiglieri comunale Mario Coppeto e Marco Gaudini, il presidente della Municipalità Vomero-Arenella Paolo de Luca, la consigliera della V Municipalità Fabiana Felicità, referente di Libera Antonio D’Amore, la preside della scuola Carlo Levi Ilaria Alpi di Scampia Rosalba Rotondo, il comandante della compagnia Carabinieri Vomero Luca Mercadante, il comandante della Polizia Locale del Vomero Gaetano Frattini, la dirigente del commissariato di Polizia del Vomero Monica Flaminio, il dirigente della FAI Federazione delle Associazioni anti racket e anti usura Italiane Vittorio Ciccarelli e Padre Massimo Ghezzi della chiesa di San Gennaro in via Bernini con i ragazzi del centro pastorale Shekinà.