Si conclude per 0-2 la prima partita di campionato del Napoli, che vince allo stadio Tardini contro il Parma. Nessun volto nuovo tra gli 11 titolari. In panchina ci sono Osimhen, Petagna e Rrahmani.
In porta c’è Ospina, in difesa Koulibay e Manolas sono accompagnati da Di Lorenzo e Hysaj, con quest’ultimo che occupa la fascia sinistra di Ghoulam e Mario Rui. Classico centrocampo a 3 con Fabian, Zielinski e Demme. In attacco spunta Lozano, che sulla fascia destra completa il reparto con Insigne e Mertens centrale.
Buon giro palla del Napoli nel primo tempo. Tanto possesso (60%) ma poca concretezza. Sterili in attacco, soprattutto sulla fascia destra occupata da Lozano, che non dribbla e non salta l’uomo, ma rientra e passa dietro. Difatti, solo un tiro del Napoli nei primi 45 minuti. Benissimo i due difensori centrali. Ok il centrocampo, con Fabian leggermente in bambola. Zielinski osa e Demme fraseggia.
Tutt’altro discorso per il secondo tempo. 4-3-3 nei primi 15 minuti, poi con l’ingresso di Osimhen il modulo si trasforma in 4-2-3-1. Esce Demme ed il Napoli attacca. 11 tiri di cui 7 in porta. Il nigeriano è al centro di ogni azione offensiva. Con i 4 d’attacco, anche Lozano è più intraprendente. Corre, tira, procura falli.
Nel finale spazio anche a Politano e Petagna, che debutta in maglia azzurra.
Anche dopo lo 0-2, Gattuso cambia gli uomini ma non lo schema. Il mister proseguirà su questa strada? Il 4-2-3-1 è certamente un modulo offensivo e divertente, ma c’è il rischio di perdere equilibrio a centrocampo.
Salvatore Esposito