A partire da oggi e fino al 30 ottobre scuole e università campane resteranno chiuse. Questa la decisione del governatore De Luca che ieri, a seguito dell’aumento dei contagi da Covid saliti a 1.127, ha firmato un’ordinanza(che puoi leggere qui: ) con misure molto severe rispetto a quelle previste dal governo per il resto del paese. Al momento la nostra regione risulta tra le più colpite d’Italia è quindi necessario necessario attuare “misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile”.
L’aveva anticipato la settimana scorsa: “se non calano i contagi, chiudo tutto!” e oggi ha iniziato dalle scuole, scatenando diverse reazioni e non poche critiche.
Arriva subito il duro commento della ministra Lucia Azzolina che ritiene si tratti di “una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positivo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola.” ; tuttavia segue a quanto detto un tweet di Zingaretti, il quale non nomina il ministro ma esprime «vicinanza e solidarietà per attacchi sopra le righe al presidente VincenzoDeLuca che sta combattendo per difendere la sua comunità».
Ancora una volta De Luca scatena reazioni contrastanti tra chi sostiene la linea dura del governatore e chi ritiene si tratti solo dell’ennesima scelta discutibile.
Chiara Iannello