Quinta giornata di Serie A: allo stadio Ciro Vigorito si sfidano le campane Benevento e Napoli. I giallorossi, prima di oggi, hanno vinto due gare importantissime contro Bologna e Sampdoria. Poi le sconfitte con Inter e Roma. Gli azzurri, invece, sono a punteggio pieno: 3 su 3, in attesa del ricorso per la partita di Torino.
Il Napoli scende in campo con l’ormai classico 4-2-3-1. Meret preferito ad Ospina, Rui prende il posto di Hysaj. Insigne dal primo minuto. In attacco Osimhen, Mertens e Lozano.
Una partita che sembra essere la fotocopia di giovedì in Europa League, col Benevento rannicchiato in difesa.
Al minuto 22, Hirving Lozano va giù in area dopo un contatto con un avversario. Per l’arbitro, che non utilizza il VAR, è tutto regolare. Al 29’ però, un passaggio sbagliato di Lozano porta al contropiede dei padroni di casa: Caprari recupera palla e filtra per Lapadula, che con un cross rasoterra, prima sporcato da Manolas, riesce a passarla a Roberto Insigne. Il napoletano, dimenticato dal greco, è solo e tira a pochi metri da Meret. 1-0 per le streghe.
Lacrime di gioia per il numero 19 del Benevento. Dall’altro lato, il fratello più grande degli Insigne, Lorenzo, è il più pericoloso. Dopo pochi minuti, infatti, il capitano del Napoli tira dalla distanza: miracolo di Montipò che devia in calcio d’angolo. Dal corner, con un colpo di testa, Manolas colpisce la traversa: Schiatterella salva poi sulla linea. L’azione ricordava il gol dell’ex Roma contro il Barcellona in Champions League. Sfortunato il Napoli che chiude il primo tempo sul risultato di 0-1.
Lozano non in gran forma, con Mario Rui distratto. Osimhen mostra i suoi limiti contro le squadre che adottano uno stile di gioco ultra-difensivo.
Diverso, invece, il secondo tempo. Prima un colpo di testa pericoloso di Mertens, poi l’intuizione di Gattuso: dentro Politano e Petagna. Eurogol di Lorenzo Insigne, poi, che riceve da corner e col mancino tira una sassata da fuori area: traversa e rete. Risultato di 1-1: a segno i due fratelli che si affrontano per la prima volta.
Al minuto 67, uno scambio di passaggi tra Petagna e Politano porta in gol l’ex Spal. Tiro centrale ma potente che piega le mani a Montipò. 1-2 per gli azzurri.
Il Benevento si apre, prova ad offendere ed il Napoli è sempre più pericoloso. Di Osimhen emerge la sua migliore qualità, ossia sfruttare gli spazi ampi, mentre Mario Rui è il migliore dei 4 di difesa. Nei minuti finali Politano scheggia il palo, poi si fa ammonire nel recupero.
Una partita più ostica del previsto. Il Benevento è certamente tra le squadre sorpresa di quest’anno. Il Napoli vince anche se in difficoltà. La fortuna, però, non è dalla parte degli azzurri. Le statistiche sono chiare: 59% di possesso palla, con 14 tiri e 15 angoli.
Gattuso sa di poter puntare su tutti gli uomini a disposizione e torna a casa col bottino pieno. Da domani, però, testa alla difficile sfida di Europa League contro il Real Sociedad.
Salvatore Esposito